Dal convegno nelle Cisterne alla processione de Li Faegn: la città si accende per la lunga notte tra tradizione e grandi eventi
ATRI – Il conto alla rovescia è iniziato e il centro storico si prepara a vivere una delle sue notti più caratteristiche. Domenica 7 dicembre torna infatti La Notte dei Faugni, appuntamento che da oltre vent’anni anima Atri con concerti, spettacoli e riti che conducono fino al tradizionale passaggio de Li Faegn, all’alba dell’8 dicembre.
«La Notte dei Faugni – spiega il direttore artistico Luciano Alonzo – è una notte dell’attesa autentica, diversa dalle ‘notti bianche’. Il nostro obiettivo è custodire questa tradizione e avvicinare i giovani, promuovendola anche fuori dall’Abruzzo».
«I Faugni sono un patrimonio prezioso – sottolinea l’assessore alla Cultura Domenico Felicione – che vive grazie al lavoro condiviso di associazioni, comitato, Regione Abruzzo e commercianti. Una tradizione secolare che continua a crescere e a emozionare».
Il programma prenderà il via alle 17 nelle Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva con il convegno “Doganella, Tratturi e Transumanza”. A seguire, alle 18, l’apertura della mostra “Le Vie della Lana e del Fuoco” e degustazioni dedicate ai prodotti della transumanza. Alle 19 tornerà il tour “Aspettando i Faugni”, mentre in Piazza Duomo verrà acceso il Fuoco Sacro, simbolo dell’avvio ufficiale della lunga notte atriana.
Dal tramonto in poi, le vie del centro diventeranno un palcoscenico diffuso. La Bottega dello Swing aprirà la serata alle 19.45, poi alle 21 andrà in scena lo spettacolo di Giampaolo Morelli al Teatro Comunale. Subito dopo, spazio alla musica indie con Ramio (21.30), agli Exentia (22.45) e, alle 23.30, al concerto di Francesco Baccini, tra gli eventi più attesi dell’edizione. Dopo la mezzanotte la città si animerà con spettacoli di fuoco, artisti di strada, DJ set, la cover band dei Liga e, alle 2.30, il live di Osvaldo Bianchi in Piazza Duomo. Un programma fitto, reso possibile grazie alla collaborazione dei commercianti del centro.
Atri vivrà la manifestazione come un vero “capodanno cittadino”, con case e famiglie che si aprono alla festa e un’atmosfera capace di richiamare visitatori da tutta Italia e dall’estero. Il cuore dell’evento arriverà alle 5 del mattino, quando il Campanone della Cattedrale darà inizio alla processione de Li Faegn: fasci di canne infuocati, accesi con il Fuoco Sacro, che attraverseranno le vie del centro accompagnati dalla banda “V. & B. Celli”. La Messa dell’Auroraconcluderà il rito.
Per garantire l’ordinato svolgimento della notte, sarà attivo il COC dalle 18 del 7 dicembre alle 10.30 dell’8. Previsti un’area camper nei pressi del Liceo Illuminati, navette operative per tutta la notte, due ambulanze del 118 e servizi igienici pubblici. Il mercato dell’8 dicembre non si svolgerà.
