Sasi in audizione in Consiglio comunale: presentato il quadro degli interventi sulla rete idrica e fognaria di Ortona

1 Dicembre 2025
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Il presidente Scaricaciottoli sarà ascoltato a gennaio. Inviata al Comune la documentazione con dati, lavori e investimenti previsti sul territorio

ORTONA – La situazione della rete idrica e fognaria di Ortona sarà al centro di un’audizione in Consiglio comunale alla quale parteciperà il presidente della Sasi Spa, Nicola Scaricaciottoli. A darne notizia è il sindaco Angelo Di Nardo, dopo aver ricevuto dalla società la documentazione che descrive lo stato attuale delle infrastrutture, gli interventi eseguiti e quelli in programma nei prossimi mesi.


Il tema era già emerso durante la seduta del 27 novembre, quando l’aula aveva approvato una mozione presentata dall’opposizione e successivamente emendata dalla maggioranza. L’obiettivo, condiviso da tutti i gruppi consiliari, è approfondire le criticità di un sistema che interessa quasi tutto il territorio comunale.
Secondo i dati forniti da Sasi, la rete idrica di Ortona si estende per circa 280 chilometri, quella fognaria per 230 chilometri, con 16 serbatoi di accumulo, tre partitori e undici impianti di depurazione. Le condizioni delle infrastrutture, sottolinea la società, presentavano criticità già al momento della costituzione dell’ente gestore, a causa dell’età delle reti e della configurazione originaria del sistema acquedottistico.


Dal 2017 al 2024 sono stati realizzati circa 2.500 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro. Nel 2025, fino ad oggi, risultano già eseguiti 164 interventi ordinari, per un valore di 168.122 euro, e programmati investimenti per ulteriori 166.262 euro.


La Sasi segnala anche un “importante piano di investimenti”, potenziato dai fondi del Pnrr. Tra gli interventi principali figurano il potenziamento dell’adduttrice principale da Fara San Martino a Scerni, la realizzazione di un nuovo potabilizzatore da 200 litri al secondo e la digitalizzazione completa delle reti attraverso rilievi, mappature e sensori intelligenti per il monitoraggio in tempo reale. Nell’ambito del Pnissi 2023 è stato inoltre presentato un progetto da 80 milioni di euro dedicato alla sostituzione e riparazione delle condotte idriche.


Nella documentazione trasmessa al Comune figurano anche l’elenco degli interventi di manutenzione, il registro delle interruzioni di fornitura e le previsioni di lavori futuri.
«Ringrazio il presidente Scaricaciottoli per la disponibilità e per i chiarimenti forniti – ha dichiarato il sindaco Di Nardo –. L’audizione prevista per gennaio sarà un momento di confronto fondamentale, per consentire ai consiglieri e ai cittadini di avere un quadro chiaro e trasparente della situazione. Parliamo di un tema molto sentito, che incide direttamente sulla qualità della vita e sulla fiducia nella gestione del servizio pubblico. È necessario continuare a collaborare con la Sasi per pianificare investimenti capaci di dare risposte concrete alla comunità».

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