Alle elezioni provinciali del 21 dicembre Angelo Caruso sarà l’unico candidato alla presidenza. Presentate tre liste per il rinnovo del Consiglio provinciale, con 22 aspiranti consiglieri e 1.239 amministratori chiamati al voto ponderato
L’AQUILA – Alle elezioni provinciali del prossimo 21 dicembre ci sarà un solo candidato alla presidenza della Provincia dell’Aquila: Angelo Caruso, presidente uscente al termine del suo secondo mandato, ha presentato la propria candidatura risultando l’unico in corsa per la guida dell’Ente. La fase di presentazione delle candidature, chiusa oggi alle 12, ha definito anche la composizione di tre liste per il rinnovo del Consiglio provinciale, che dovrà eleggere dieci consiglieri oltre al presidente.
Si tratta di consultazioni di secondo livello: alle urne saranno chiamati 1.239 amministratori dei 107 Comuni della provincia (con l’eccezione di Rivisondoli, attualmente commissariato). Il voto avverrà dalle 8 alle 20 di sabato 21 dicembre. Il mandato del presidente avrà durata quadriennale, mentre quello dei consiglieri durerà due anni. Il sistema prevede il voto ponderato, che attribuisce un peso diverso al voto di ciascun amministratore in base alla popolazione del Comune di appartenenza: 966 elettori rientrano nella fascia A (Comuni sotto i 3.000 abitanti), 104 nella fascia B, 78 nella fascia C, 33 nella fascia D e 58 nella fascia E, che comprende L’Aquila e Avezzano.
Tre le liste presentate. “Per la Provincia dell’Aquila – Centrodestra” schiera dieci candidati: Gianluca Alfonsi, Daniela Blasetti, Vincenzo Calvisi, Cinzia Contestabile, Antonio Di Bartolomeo, Ernesto Fracassi, Valeria Iallonardi, Andrea Longo, Patrizia Olivieri e Gianfranco Tedeschi. La lista “La Provincia delle Aree Interne” comprende Giacomo Carnicelli, Maria Silvia Di Giovanni, Maria Pia Gentile, Giorgio Giovannone, Antonella La Gatta, Lorenzo Rotellini ed Elia Serpetti. La lista “Provincia Territorio – Solidarietà e Sicurezza” propone invece Fabrizio Ridolfi, Roberto Giovagnorio, Erica Gismondi, Rocco Venettacci e Alessandra Cerone.
Con una sola candidatura alla presidenza e tre liste in competizione per il Consiglio, la sfida elettorale sarà centrata soprattutto sulla rappresentanza territoriale e sugli equilibri politici che guideranno l’Ente nei prossimi anni.
