Entro fine anno saranno conclusi i lavori, poi via ai collaudi e alla messa in esercizio del nuovo sistema di avvicinamento
PESCARA – Proseguono spediti i lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo, uno degli interventi infrastrutturali più rilevanti per lo scalo pescarese. Le attività dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, per poi lasciare spazio alla fase di taratura e al collaudo in volo curati da Enav, indispensabili per la messa in esercizio del nuovo sistema di avvicinamento strumentale.
In questi giorni è in corso la realizzazione degli strati finali della pavimentazione. Su metà della nuova superficie sono già stati stesi gli strati di conglomerato bituminoso, mentre nella fascia di raccordo con la pavimentazione esistente – corrispondente alla pista attualmente in uso – si sta completando il misto cementato.
Una volta terminata la posa del conglomerato bituminoso su tutta l’area, le squadre procederanno con la stesura del tappeto bituminoso finale e con l’installazione delle luci di pista. In parallelo ai test in volo, la commissione di collaudo Enac avvierà il collaudo tecnico-amministrativo conclusivo, passaggio necessario per l’omologazione e la piena operatività della nuova infrastruttura, che sarà formalmente sancita da una specifica pubblicazione Aeronautica.
Attualmente la pista dell’aeroporto d’Abruzzo misura 2.419 metri; al termine dei lavori raggiungerà i 2.808 metri, con un incremento di 389 metri utili alla corsa di decollo. Dopo la bonifica e le attività preparatorie, il cantiere è entrato nel vivo lo scorso maggio e si avvia ora verso la fase conclusiva.