Pescara accelera sulla transizione energetica: edifici pubblici efficienti, fotovoltaico e una CER in crescita

21 Novembre 2025
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pannelli solari su edifici pubblici pescara
Immagine presa dalla pagina social di Pescara Energia

Da un’analisi condotta dall’Arch. Franco Feliciani, Energy Manager del Comune di Pescara, è emerso che negli ultimi cinque anni la città ha puntato sulla transizione energetica tramite l’efficientamento di 60 edifici pubblici, l’installazione di impianti fotovoltaici e l’istituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile

PESCARA – Negli ultimi cinque anni la città di Pescara ha compiuto un salto di qualità nella transizione energetica, grazie a un vasto programma di riqualificazione degli edifici pubblici, all’espansione del fotovoltaico e allo sviluppo della Comunità di Energia Rinnovabile cittadina. Un percorso che sta portando risparmi economici significativi e benefici ambientali tangibili.

Secondo quanto riassunto dall’Arch. Franco Feliciani, Energy Manager del Comune di Pescara, nel 2020 l’amministrazione comunale registrava un consumo elettrico annuo di circa 6 milioni di kWh, a fronte di una dotazione di impianti fotovoltaici pari a soli 124 kW, capaci di produrre poco più di 175 mila kWh l’anno.

Tra il 2020 e il 2025 il Comune ha avviato un ampio piano di efficientamento energetico che ha interessato oltre 60 edifici pubblici e scolastici, grazie agli incentivi del Conto Energia Termico. L’investimento complessivo è stato di circa 7,5 milioni di euro, mentre il GSE – Gestore dei Servizi Energetici ha riconosciuto contributi in conto esercizio pari a 6 milioni di euro. Gli interventi hanno consentito una riduzione dei consumi pari a 1.200.000 kWh annui, equivalente al 20% della spesa energetica iniziale.

Parallelamente la città ha puntato con decisione sulle energie rinnovabili installando 2.000 kW di nuovi impianti fotovoltaici, per una produzione stimata di 2,8 milioni di kWh all’anno. Il beneficio ambientale è rilevante: ogni anno vengono evitate circa 370 tonnellate di CO₂, un risultato equivalente alla piantumazione di 1.300 nuovi alberi.

L’energia prodotta e autoconsumata genera un risparmio diretto per l’amministrazione di circa 300 mila euro l’anno. A questi si aggiungono ulteriori entrate: circa 150 mila euro annui derivanti dal Ritiro Dedicato del GSE e circa 280 mila euro annui garantiti dagli incentivi per l’autoconsumo rinnovabile, previsti per una durata ventennale.

Accanto agli investimenti sul patrimonio pubblico, continua a crescere la Comunità Energetica Rinnovabile di Pescara, che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni in un modello collaborativo di produzione e condivisione dell’energia pulita.

Nel biennio 2023-2025, secondo i dati disponibili, il GSE ha riconosciuto alla città incentivi complessivi pari a 6 milioni di euro dal Conto Energia Termico, oltre a 450 mila euro l’anno legati alla produzione e all’autoconsumo di energia rinnovabile.

Il percorso avviato dal Comune sta contribuendo a trasformare Pescara in un modello virtuoso di sostenibilità, capace di ridurre costi e emissioni, migliorando al tempo stesso la qualità della vita dei cittadini e costruendo una città più resiliente e orientata al futuro.

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