Palmoli, il tribunale allontana dal bosco i tre bambini di Catherine e Natan: andranno in una casa-famiglia

20 Novembre 2025
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Disposto l’allontanamento dopo le segnalazioni dei servizi sociali. La madre potrà rimanere con loro in una struttura protetta

PALMOLI – I tre bambini di Catherine Birmingham e Nathan Trevallion, la famiglia che aveva scelto di vivere in un’ex casa colonica nei boschi di Palmoli, sono stati allontanati dai genitori e collocati in una struttura protetta. La decisione del tribunale per i minorenni dell’Aquila è arrivata dopo mesi di verifiche e denunce da parte dei servizi sociali, che avevano segnalato le condizioni abitative inadeguate, l’isolamento sociale e la mancata assistenza sanitaria, nonostante la famiglia sostenesse che i figli seguissero un percorso educativo domestico lontano dalla scuola tradizionale.


La madre potrà comunque stare con i tre bambini nella struttura, una decisione che ha già sollevato forte dibattito e acceso le reazioni di migliaia di persone che in queste settimane hanno espresso solidarietà alla coppia, firmando una petizione online.


Catherine, australiana di 45 anni, e Nathan, inglese di 51, avevano scelto uno stile di vita alternativo, con acqua prelevata da un pozzo, energia da pannelli solari e riscaldamento a legna. I servizi sociali avevano proposto un piano minimo di tutela che prevedeva un alloggio adeguato, documentazione sanitaria e accesso a un centro educativo, piano rifiutato dalla famiglia.
La vicenda era emersa pubblicamente lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini per un’intossicazione da funghi.

Da allora la Procura per i minorenni ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale, confermando però l’affidamento ai genitori fino alla decisione finale. La coppia ha sempre sostenuto di offrire ai figli una vita serena e in buona salute, accompagnata da una educazione alternativa e una socialità non tradizionale.

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