Cantieri in A14, l’allarme di Cna e Usarci: “Disagi insostenibili, incontro urgente con il Mit”

18 Novembre 2025
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Cantieri in A14, l’allarme di Cna e Usarci: “Disagi insostenibili, incontro urgente con il Mit”

Un sondaggio di Fita Cna Abruzzo e Marche, condotto su oltre 300 autotrasportatori, fotografa una situazione critica lungo la A14: il 79% denuncia almeno sei episodi di blocco al mese e il 42% arriva fino a undici. I ritardi superano i 60 minuti per il 21% degli intervistati, oscillano tra 30 e 60 minuti per il 45,9% e tra 15 e 30 minuti per il 30,7%

PESCARA – Disagi quotidiani, ritardi nelle consegne, stress crescente tra autotrasportatori e professionisti che percorrono il tratto abruzzese-marchigiano dell’autostrada A14. È questo il quadro che emerge dal sondaggio diffuso da Fita Cna Abruzzo Merci e Marche, in collaborazione con il sindacato di categoria Usarci, sui cantieri che da anni interessano l’arteria autostradale per lavori di manutenzione e rigenerazione.

Le associazioni, alla luce dei risultati raccolti, chiedono un incontro urgente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una riduzione temporanea dei pedaggi e una deroga alle ore di guida, soprattutto nei giorni più critici come il venerdì.

Secondo quanto rilevato, il 79% degli autotrasportatori dichiara di subire almeno sei episodi di blocco al mese, mentre il 42% riferisce addirittura undici episodi mensili. I ritardi stimati sono significativi: per il 21% degli intervistati superano i 60 minuti, per il 45,9% oscillano tra i 30 e i 60 minuti, e per il 30,7% tra i 15 e i 30 minuti.

Il presidente della Cna Abruzzo, Silvio Calice, sottolinea il peso del campione intervistato, ovvero oltre 300 utenti, «che chiede misure efficaci e certezza dei lavori». A preoccupare maggiormente è però l’impatto umano e professionale dei continui cantieri. Raffaella Pierangelo, della Fita Cna, evidenzia come «dal sondaggio sono emerse diverse problematiche: la prima è che gli autotrasportatori sono costretti a convivere con un disagio continuo che causa principalmente stress, che è motivo di pericolo e può provocare incidenti».

Le richieste rivolte al Mit sono precise: «Capiamo le esigenze dei cantieri e della sicurezza, ma stiamo studiando delle soluzioni congiunte. La priorità è chiedere un tavolo di lavoro. È necessario prevedere delle riduzioni dei pedaggi per i trasportatori e anche per i pendolari e chiediamo anche una deroga per le ore di guida perché soprattutto il venerdì gli autisti sono costretti a dormire in autostrada dove non ci sono aree di sosta a sufficienza ed adeguate», conclude Pierangelo.

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