Dal 28 al 30 novembre la quarta edizione con 60 stand, chef stellati, masterclass e incontri B2B con buyer da tutto il mondo
L’AQUILA – L’Aquila si prepara ad accogliere la quarta edizione della Fiera dei tartufi d’Abruzzo, che dal 28 al 30 novembre trasformerà piazza Duomo in un palcoscenico internazionale dedicato all’eccellenza enogastronomica del territorio. Sessanta stand, una tensostruttura riscaldata di mille metri quadrati e un programma fitto di eventi – dagli showcooking con chef stellati alle masterclass, fino agli incontri B2B con buyer provenienti da diversi continenti – confermano la manifestazione come appuntamento di riferimento per la promozione del “sistema Abruzzo”.
“Celebriamo un’eccellenza della nostra terra che è sempre più simbolo dell’identità di un’intera regione – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente –. Lo dimostrano l’interesse per un evento che è ormai una vetrina internazionale che cresce ogni anno, con la partecipazione sempre più importante delle istituzioni, delle aziende e dei produttori che alimentano sempre con maggiore entusiasmo il ‘sistema Abruzzo’, una strategia virtuosa di promozione, collaborazione e sviluppo che ci onoriamo di portare avanti a beneficio del nostro patrimonio enogastronomico.”
La manifestazione, promossa dalla Regione Abruzzo con il supporto di Arap e il contributo di Masaf, Comune dell’Aquila, Fondazioni Pescarabruzzo e Carispaq, Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Arpa Abruzzo e i GAL regionali, intreccia tradizione e innovazione. In Abruzzo sono circa 5mila i tartufai regolarmente tesserati, e la fiera punta a valorizzare questo patrimonio con attività sensoriali, dimostrazioni di cerca con cani addestrati, showcooking e masterclass con chef come Davide Nanni e William Zonfa.
“I tartufi d’Abruzzo sono sempre più conosciuti e apprezzati – ha aggiunto Imprudente –. Ci riempie di orgoglio assistere alla crescita dell’interesse per un prodotto considerato ‘di nicchia’ che abbiamo portato nei più prestigiosi palcoscenici internazionali. La Regione ha deciso di investire e dare il giusto valore a questa eccellenza, ai cavatori, ai coltivatori, a chi trasforma il tartufo valorizzandone le qualità.”
Buyer provenienti da Corea, Australia, Cina, Arabia Saudita, Stati Uniti, Inghilterra, Spagna, Polonia e Lituania parteciperanno agli incontri B2B con le aziende locali, mentre giornalisti della stampa nazionale e internazionale racconteranno l’evento. Per l’occasione è stata lanciata l’app Abruzzo.eat, disponibile per iOS e Android, con una sezione dedicata ai ristoranti che proporranno menù speciali al tartufo durante i tre giorni della fiera.
“Continuiamo a portare il nostro tartufo per il mondo – ha concluso Imprudente –. Lo abbiamo fatto anche in occasione del Merano Wine Festival e lo esalteremo con ancora maggiore passione a ‘casa nostra’, nel corso di questa importante manifestazione che diventa sempre più punto di riferimento per il settore.”