Il sindaco Perazzetti: “Siamo davvero contenti di come il popolo cinese abbia apprezzato il nostro padiglione e i nostri prodotti”
CITTÀ SANT’ANGELO – Grande interesse e affluenza hanno caratterizzato la permanenza del padiglione dedicato a Città Sant’Angelo alla Q-Wine Expo 2025 di Qingtian, in Cina, uno degli appuntamenti internazionali più rilevanti per la promozione del settore enogastronomico, iniziato venerdì 14 e in chiusura proprio oggi, domenica 16 novembre. Il comune angolano, presente quest’anno con un proprio spazio espositivo, ha ufficialmente inaugurato la partecipazione in occasione della cerimonia di apertura della fiera alla presenza del sindaco Matteo Perazzetti.
All’interno dell’area hanno trovato spazio numerose aziende del territorio, che hanno portato in Cina i loro prodotti simbolo: vino, olio, passata di pomodoro, pasta e caffè. Tra le realtà presenti Santone, Costantini, Luna Wines, Fragassi, Starinieri, Universal, oltre allo show-cooking curato da Le Presentose, che sin dall’apertura ha attirato l’attenzione dei visitatori.
Proprio la preparazione della tradizionale pasta alla mugnaia, realizzata sul momento e condita utilizzando i prodotti degli imprenditori angolani, è diventata la principale attrazione della prima giornata, registrando centinaia di persone in fila per osservare da vicino l’antica tecnica e degustare le specialità abruzzesi.
Il sindaco Perazzetti e la delegazione angolana sono inoltre stati ospiti della serata “Notte Italia”, organizzata per accogliere i produttori italiani presenti all’Expo. Nel corso dell’evento, i rappresentanti dell’amministrazione locale cinese hanno consegnato al primo cittadino un riconoscimento ufficiale per la partecipazione attiva di Città Sant’Angelo alla manifestazione.
«Siamo davvero contenti di come il popolo cinese abbia apprezzato il nostro padiglione e i nostri prodotti», ha spiegato il Sindaco Matteo Perazzetti. «Abbiamo visto tante persone attratte dall’antica arte della pasta alla mugnaia, che poi si sono fermate per assaggiare i vini, l’olio e tutti i prodotti che abbiamo portati qui. Far conoscere Città Sant’Angelo al mondo è l’obiettivo che ci eravamo prefissati e con il quale abbiamo voluto coinvolgere le nostre aziende, portandole in Cina».
E ha concluso: «Lo scorso anno siamo venuti qui da ospiti: lì è nata l’idea di tornare da protagonisti ed è quello che, grazie alla collaborazione di Wine Channel, di Rosarubra e dall’amministrazione di Qingtian, abbiamo fatto, con l’auspicio che questo possa essere solo il punto di partenza».