L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto della Asl che punta a rendere l’Hospice non solo un luogo di assistenza, ma anche di accoglienza, ascolto e dignità
TERAMO – All’Hospice dell’ospedale Mazzini di Teramo si è celebrata la ricorrenza di San Martino, in un clima di calore e vicinanza che ha unito operatori sanitari, pazienti e familiari.
La giornata è iniziata con la messa celebrata dal cappellano ospedaliero don Pietro Luongo, seguita da un momento di allegria grazie alla rappresentazione teatrale della compagnia teramana Gli Sbandati, dedicata proprio al tema del Santo. Allo spettacolo hanno preso parte, insieme ai degenti e ai loro cari, il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, la responsabile dell’unità operativa Hospice Franca Di Renzo e tutto il personale sanitario della struttura.
L’iniziativa rientra nel più ampio percorso di umanizzazione delle cure portato avanti dalla Asl, che punta a rendere l’Hospice non solo un luogo di assistenza, ma anche di accoglienza, ascolto e dignità. «In occasioni come questa – ha dichiarato Di Giosia – celebriamo non solo un santo, ma un modo di intendere la cura che pone al centro la persona, nella sua interezza. L’Hospice rappresenta ogni giorno questa visione, fatta di discrezione, dedizione e amore».
