Primo allenamento per il Pescara di Giorgio Gorgone

12 Novembre 2025
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Giorgio Gorgone a Pescara

Primo allenamento per il neo-allenatore del Pescara oggi allo Stadio “A. Mastrangelo” di Montesilvano

MONTESILVANO – E’ arrivato il giorno di Gorgone. E’ cominciato questo pomeriggio con il primo allenamento allo Stadio “A. Mastrangelo” di Montesilvano la nuova avventura del tecnico romano in riva all’Adriatico. Allenamento aerobico per tutti con test fisici per valutare lo stato di forma della squadra.

Il mister ha portato con sé a Pescara i suoi uomini a cominciare da Emiliano Testini, allenatore in seconda, il collaboratore tecnico e match analyst Giorgio Santarelli, il preparatore atletico Patrizio Ianni ed il preparatore dei portieri Mirko Vignale.

Il mister classe ’76 fin dall’inizio in pole per la panchina biancazzurra nel dopo-Vivarini, arriva a Pescara dopo che già tanto si era parlato di lui. Proprio quest’estate era stato lo stesso Baldini, l’ex tecnico pescarese ora alla guida della nazionale Under 21, a proporlo alla società come suo successore prima che si decidesse di optare per il tecnico abruzzese.

L’appuntamento con il destino era solo rimandato ed oggi a 49 anni Gorgone ha forse l’opportunità più importante della sua carriera.

Dopo il “miracolo Lucca”, dove il mister è riuscito nell’impresa di portare alla salvezza una squadra che non pagava più gli stipendi ai propri giocatori da mesi, oggi a lui la società chiede di fatto un nuovo miracolo: evitare la retrocessione.

Con solo 8 punti realizzati in 12 partite, penultima in classifica e con tante assenze importanti dovute agli infortuni, è probabilmente stata proprio la gestione dell’aspetto mentale che deve aver portato il presidente Sebastiani ed i suoi collaboratori a scegliere il tecnico romano.

Ora la sfida passa dal campo. Con una squadra in difficoltà e una classifica che non lascia margini di errore, Gorgone dovrà dimostrare di saper trasferire al Pescara la stessa determinazione e compattezza che hanno caratterizzato le sue precedenti esperienze. La società gli affida un compito delicato: ridare fiducia a un gruppo provato e riportare entusiasmo in una piazza che chiede riscatto.

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