Dieci tappe, 346 chilometri e un solo spirito: raccontare la bellezza dell’Abruzzo attraverso il turismo lento
TERAMO – Sarà inaugurata domenica 16 novembre al Teatro Comunale di Atri la Ciclovia dell’Appennino Teramano – I Cammini della Transumanza, un itinerario cicloturistico lungo 346 chilometri, promosso dal GAL Gran Sasso Laga per valorizzare il territorio dell’Appennino teramano attraverso un modello di turismo lento, sostenibile e integrato.
Il tracciato si sviluppa in 10 tappe tra antichi tratturi e sentieri della transumanza, attraversando un territorio ricco di fascino e storia. Il progetto, sostenuto dalla Provincia di Teramo, è stato illustrato dal presidente del GAL Carlo Matone e dal presidente della Provincia Camillo D’Angelo.
«Abbiamo realizzato in un anno e mezzo un’opera complessa, ottenendo tutte le autorizzazioni necessarie – spiega Matone –. Sono 346 chilometri di percorsi che uniscono la provincia e che presto saranno completamente tabellati. Volevamo dare vita a una ciclovia come quelle delle Marche e della Calabria, un’iniziativa che valorizza l’identità dei nostri territori e il patrimonio naturalistico, storico e culturale dell’Appennino».
L’appuntamento è per domenica 16 novembre alle 10.30 a Cellino Attanasio, con la pedalata inaugurale aperta a tutti e la partecipazione del campione di ciclismo Claudio Chiappucci, “El Diablo”. L’arrivo ad Atri è previsto alle 11.45, seguito dalla cerimonia ufficiale e dalla presentazione della Guida turistica della Ciclovia.
Il percorso, tracciato in formato GPX, sarà collegato alla Ciclovia Adriatica e dotato di oltre 360 nuovi segnali turistici e 10 totem informativi. Ogni tappa, compresa tra i 25 e i 45 km, valorizza i borghi più suggestivi dell’entroterra – da Atri a Castelli, da Campli a Civitella del Tronto – creando una rete cicloturistica coerente e sicura.