Olio extravergine d’oliva o di semi, zucchero, carne in scatola, tonno, pelati, sughi, legumi e riso, questi i prodotti più richiesti da donare sabato 15 novembre, durante la 29° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
PESCARA – Sabato 15 novembre torna anche in Abruzzo la 29° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare che ogni anno sensibilizza la cittadinanza sul problema della povertà, tramite questa iniziativa di solidarietà.
Durante l’intera giornata sarà possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà e da consegnare ai circa 4.000 volontari che saranno presenti negli oltre 380 supermercati abruzzesi. Tutto ciò che verrà raccolto sarà distribuito attraverso 188 organizzazioni convenzionate con il Banco Alimentare Abruzzo e Molise, per raggiungere le persone e le famiglie in condizione di bisogno.
La giornata è stata presentata oggi nel magazzino del Banco Alimentare di Pescara, alla presenza del presidente Antonio Dionisio, del direttore Cosimo Trivisani, del responsabile della Colletta per Abruzzo e Molise Mauro Morelli e di Cristiano Verziere, responsabile della casa famiglia Mia Gioia di Pescara, in rappresentanza di quelle associazioni che ricevono e distribuiscono le derrate alimentari raccolte.
«È un grande appuntamento ma soprattutto un grande gesto di solidarietà, semplice e concreto – ha dichiarato Antonio Dionisio – perché si tratta di aderire a un invito: donare una parte della propria spesa al Banco Alimentare per permettergli di continuare ad aiutare chi aiuta, cioè quelle realtà e associazioni che ogni giorno si trovano di fronte a situazioni di bisogno. In questo momento storico più che mai questo invito è importantissimo, perché sempre più persone si trovano in difficoltà e perché fare un gesto di solidarietà ha un valore anche per chi lo compie».
Il responsabile Mauro Morelli ha ricordato che si tratta di «un gesto che rivela una grande unità di popolo e un grande abbraccio sia a chi ha bisogno, sia tra chi dona», sottolineando anche il valore del volontariato in questo contesto: «cresce il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori, un aspetto di grande valore educativo». È inoltre ancora possibile iscriversi come volontari sul sito colletta25.bancoalimentare.it.
Tra i prodotti più utili da donare, il direttore Cosimo Trivisani ha indicato olio extravergine d’oliva o di semi, zucchero, carne in scatola, tonno, pelati, sughi, legumi e riso. «Il Banco Alimentare aiuta chi aiuta: Caritas parrocchiali, mense per i poveri, case di accoglienza, empori solidali. Lo scorso anno, solo in Abruzzo e Molise, abbiamo raccolto 240 tonnellate di prodotti poi distribuiti a queste strutture», ha aggiunto Trivisani.