Abruzzo, via libera dalla Giunta al piano triennale da 30 milioni di euro per il contrasto alla povertà

12 Novembre 2025
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L’assessore regionale alle Politiche sociali Roberto Santangelo durante una conferenza istituzionale sulla programmazione del nuovo piano contro la povertà

La Giunta regionale ha approvato il  piano triennale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà. Gli interventi previsti riguardano i Livelli essenziali delle prestazioni sociali, come assistenza domiciliare, supporto alla genitorialità, mediazione culturale e altri servizi territoriali

L’AQUILA – Il nuovo Piano regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà potrà contare su una dotazione complessiva di circa 30 milioni di euro per il prossimo triennio. Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, dopo l’approvazione della delibera da parte della Giunta regionale.

Il documento fissa le linee di indirizzo che la Regione Abruzzo trasmetterà ai 24 Ambiti distrettuali sociali (Ads), chiamati a tradurre la programmazione in interventi concreti sul territorio.

Le risorse su cui potrà contare la Regione Abruzzo provengono dal Fondo nazionale per la lotta alla povertà, che definisce un modello di governance multilivello: la Regione assume la funzione di indirizzo e programmazione, stabilendo priorità, tempi e modalità operative; gli Ambiti distrettuali sociali curano l’attuazione concreta dei progetti sul territorio; mentre il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede all’erogazione dei contributi economici.

“In sostanza – spiega Santangelo – la Regione riveste un ruolo di programmazione dovendo indicare tempistica e modalità di attuazione di una serie di interventi. Gli interventi che abbiamo previsto riguardano l’attuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali, come l’assistenza domiciliare socio-assistenziale, il supporto alla genitorialità, il servizio di mediazione culturale e tanti altri servizi che gli Ambiti sociali devono garantire sul territorio”.

All’interno del Fondo, una quota specifica – 1,1 milioni di euro – è destinata al capitolo della “povertà estrema”, con interventi mirati per persone senza dimora o in gravi condizioni di marginalità. “Si tratta di una misura dedicata – sottolinea l’assessore – per sostenere progetti e servizi rivolti a chi vive in condizioni di forte disagio. È un settore sul quale la Regione ha già investito risorse proprie, come la contribuzione al Banco alimentare”.

Questa parte del Fondo non sarà ripartita tra tutti gli Ambiti distrettuali, ma – precisa Santangelo – “abbiamo individuato 12 Ambiti beneficiari sulla base della concentrazione stimata di persone senza dimora e della densità demografica”.

Con il nuovo Piano, la Regione punta a rafforzare la rete territoriale dei servizi sociali, assicurando continuità degli interventi essenziali e maggiore uniformità nell’erogazione delle prestazioni sul territorio abruzzese.

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