Ancora uno scontro politico all’Aquila sul tema migranti: Biondi accusa la sinistra di difendere i “mercanti di uomini”, l’assessore De Santis (Lega) difende la linea del centrodestra. “Abbiamo contrastato con serietà il pericolo dell’immigrazione irregolare”
L’AQUILA – “Il Pd e tutta la sinistra aquilana, e non soltanto, sono talmente accecati dalla loro ideologia immigrazionista e dal difendere a tutti i costi i mercanti di uomini che non sono neanche in grado di comprendere quello che ho detto e scritto”.
Con queste parole, diffuse oggi in una nota, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi è tornato sulla polemica legata agli arrivi di migranti in città, replicando agli attacchi ricevuti nelle ultime ore da Partito democratico, L’Aquila coraggiosa, Sinistra italiana e Alleanza Verdi e Sinistra.
Non accenna a placarsi, dunque, la polemica politica sulla questione migranti, esplosa dopo un post del primo cittadino in cui aveva parlato di “sciacalli che mercanteggiano esseri umani come fossero oggetti”, in riferimento agli arrivi registrati in città la scorsa settimana: 44 persone, poi trasferite in Calabria, e altre 25 giunti pochi giorni dopo.
Le forze di centrosinistra avevano invitato il sindaco a rivolgersi alla magistratura qualora fosse stato in possesso di elementi concreti su presunte regie o responsabilità dietro gli arrivi, osservando che, in caso contrario, le sue dichiarazioni avrebbero rischiato di “configurare un procurato allarme”.
“Se avessi avuto dei nomi precisi – ha replicato oggi Biondi – li avrei già fatti e li avrei già denunciati”. Il sindaco ha poi ribadito di aver chiesto approfondimenti per verificare se “dietro questi arrivi, evidentemente telecomandati, ci sia una strategia o una regia, perché le statistiche dicono e gli esperti del settore sanno che non arrivano 25 e prima ancora 44 persone della stessa nazionalità nella stessa città, trattandosi di un luogo che non è un porto o una grande stazione ferroviaria. Tra l’altro, è una considerazione condivisa anche dalle forze dell’ordine”.
Infine il primo cittadino ha ribadito la posizione dell’amministrazione comunale: “Non c’è spazio in città – ha spiegato – né per ulteriori migranti fuori dalla rete dell’accoglienza già garantita, né per chi lucra su questi arrivi, dietro i quali si muove evidentemente un’attività economica”.
A sostegno del sindaco è intervenuto anche l’assessore comunale Francesco De Santis (Lega), che ha parlato di “scudo della legalità” contro l’immigrazione clandestina, citando alcuni precedenti casi di cronaca: “Il centrodestra guidato da Biondi – ha affermato – ha saputo contrastare con serietà il pericolo rappresentato dall’immigrazione irregolare e dall’arrivo di potenziali criminali o terroristi, come dimostrano gli arresti della mafia nigeriana Black Axe ad Arischia e dei tre palestinesi legati alle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa”.
De Santis ha poi chiuso con un affondo politico nei confronti del Pd: ”Forse è per questo – ha concluso l’assessore De Santis – che gli esponenti locali del Pd esultavano per la vittoria del sindaco di New York, Zohran Mamdani. Vorrebbero magari candidare a L’Aquila anche loro un sindaco musulmano perchè hanno bisogno di voti in più?“