Nuovo atto vandalico contro la targa di Sergio Ramelli all’Aquila, il terzo in meno di un anno. Dura condanna da parte di Forza Italia e del presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo
L’AQUILA – “Per la terza volta in meno di un anno ci troviamo di fronte a un gesto vile e inaccettabile”, queste le parole di Stefano Cappetti, coordinatore comunale di Forza Italia, e Roberto Santangelo, presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, per esprimere una ferma condanna per l’ennesimo atto vandalico contro la targa di Sergio Ramelli all’Aquila.
Secondo Cappetti e Santangelo, “non si tratta solo di un atto di inciviltà, ma di un’offesa alla memoria, al rispetto e alla libertà di pensiero”. La targa dedicata a Sergio Ramelli, giovane vittima di violenza politica negli anni Settanta, era stata collocata per ricordare il suo sacrificio come simbolo della libertà di espressione.
“La Città dell’Aquila — hanno aggiunto — ha scelto consapevolmente di ricordare il martirio di un giovane che ha pagato con la vita il proprio anticonformismo, in un’epoca in cui l’antifascismo militante impediva la libera espressione delle idee.”
I rappresentanti di Forza Italia hanno ribadito che “i valori del dialogo, della libertà e del confronto democratico devono essere difesi ogni giorno e non possono essere messi in discussione da chi sceglie la via della violenza e dell’intolleranza”.
Infine, il partito ha riaffermato “la condanna di ogni gesto d’odio” e il dovere morale di custodire la memoria di Sergio Ramelli come monito contro ogni forma di sopraffazione ideologica. “La verità non si cancella — concludono — si difende, con civiltà e coraggio.”