Il giovane aveva percorso corso Manthonè a tutta velocità e aperto il fuoco con una scacciacani. Le indagini proseguono per identificare il complice
PESCARA – La notte del primo novembre, nel cuore della movida pescarese, si è trasformata in un momento di paura. Un ventenne è stato denunciato dopo essere stato individuato come l’autore dei due colpi esplosi con una pistola scacciacani in corso Manthonè, a Pescara Vecchia, mentre sfrecciava a grande velocità a bordo di uno scooter tra la folla.
L’episodio, avvenuto poco prima delle 23, aveva destato allarme tra le persone presenti: due giovani in sella a un maxi-scooter avevano attraversato la via principale della zona rischiando di travolgere i passanti, per poi sparare due colpi in aria prima di fuggire. L’arma, come accertato dagli investigatori, era una pistola priva di proiettili veri ma in grado di simulare spari realistici.
Le indagini, condotte dalla Polizia e coordinate dal sostituto procuratore Paolo Pompa, hanno permesso di risalire all’identità del giovane. Poche ore prima dei fatti, aveva pubblicato sui social un video in cui, lamentando l’atteggiamento dei buttafuori di un locale, annunciava azioni “imminenti”.
Gli investigatori stanno ora lavorando per identificare anche il secondo occupante dello scooter, che avrebbe partecipato alla fuga.
