Migranti all’Aquila, la rotta passa da TikTok: video in pashtu indicano il capoluogo come meta per l’asilo  

7 Novembre 2025
1 minuto di lettura

Cresce il flusso di giovani stranieri che arrivano in città seguendo indicazioni diffuse sui social. Ieri l’intervento del sindaco Biondi che denunciava: “Sciacalli mercanteggiano esseri umani”. Rafforzati i controlli

L’AQUILA – Zaini in spalla, giubbotti leggeri contro il freddo del mattino, ripari improvvisati tra panchine e pensiline. Quando le porte del Palazzo di Governo si aprono per l’ingresso del personale, loro sono già lì: giovani migranti, arrivati da soli, spesso dopo viaggi lunghi e frammentati, in attesa di formalizzare una richiesta di protezione internazionale. Il fenomeno, che fino a poche settimane fa sembrava episodico, oggi assume i contorni di un flusso alimentato da una rete di messaggi, chat e contenuti social.

“Ci hanno consigliato di venire a L’Aquila”, racconta uno dei ragazzi, mostrando sul telefono un video in lingua pashtu pubblicato su TikTok. L’influencer, parlando di documenti e patente in Italia, indica il capoluogo abruzzese come possibile meta per richiedere asilo. Nei commenti, altri utenti chiedono come arrivare. “Sono arrivato da qualche giorno. Ho 19 anni. Sono venuto da solo, con autobus e treni”, dice M., giovane afghano, mostrando gli screenshot dei trasferimenti di denaro ricevuti da un parente: poche centinaia di euro, sufficienti per proseguire il viaggio.

La scena si ripete nei luoghi già frequentati da altri migranti, poi trasferiti in Calabria. Un passaparola digitale che si sovrappone a una solidarietà tra connazionali lungo la rotta balcanica.

Nel pomeriggio di ieri, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo ha convocato un vertice con Comune e forze dell’ordine. Presenti anche l’assessore alla Protezione civile e Sicurezza urbana, Fabrizio Taranta, e l’assessore alla Polizia locale, Laura Cucchiarella. Al termine dell’incontro è stato disposto un rafforzamento dei controlli nei punti sensibili della città.

Altro da

Non perdere