Firmato l’accordo tra Comune e società regionale. Il 40% dei mezzi sarà elettrico. De Angelis: “Un modello di efficienza e rispetto per l’ambiente”
SULMONA – Una svolta per la mobilità urbana, all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza. Dal 1° dicembre 2025, la gestione del trasporto pubblico locale a Sulmona passerà ufficialmente a TUA, la società unica di trasporto della Regione Abruzzo. L’accordo è stato siglato oggi nella sede municipale, alla presenza del sindaco Luca Tirabassi, dell’assessore ai Trasporti Federica La Porta, del presidente di TUA Gabriele De Angelis e del direttore generale Maxmilian Di Pasquale.
“Una città più verde e un trasporto più rispettoso dell’ambiente”: è questa la direzione che l’amministrazione comunale ha scelto di intraprendere, puntando su una gestione integrata e innovativa. Il nuovo servizio prevede una riorganizzazione complessiva di linee, orari e percorsi, con l’obiettivo di migliorare la puntualità e rispondere in modo più mirato alle esigenze di studenti, lavoratori e cittadini.
Uno degli elementi distintivi sarà l’introduzione di mezzi a trazione elettrica: circa il 40% della flotta sarà alimentata con tecnologia a basse emissioni, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità dell’aria urbana.
“Questo incarico rappresenta una sfida importante che affrontiamo con entusiasmo e responsabilità – ha dichiarato il presidente di TUA, Gabriele De Angelis –. Il nuovo servizio sarà un modello di efficienza, comfort e sostenibilità, e vogliamo che i cittadini percepiscano fin da subito il cambiamento positivo nella loro quotidianità.”
Per Sulmona, l’affidamento a TUA rappresenta una scelta strategica di lungo periodo, che mira a coniugare l’esperienza della principale realtà regionale del trasporto pubblico con la volontà di costruire un sistema urbano più moderno, sicuro e vicino alle persone.
Nelle prossime settimane saranno presentati nel dettaglio i nuovi percorsi, le modalità di accesso al servizio e le informazioni utili per l’utenza. Un cambiamento che promette di ridisegnare il volto della mobilità cittadina, con un occhio attento all’ambiente e alla qualità della vita.