Le indagini dei Carabinieri, partite dalla denuncia del padre della vittima, hanno permesso di risalire ai presunti responsabili. Il video dell’aggressione era stato diffuso su gruppi WhatsApp
ROSETO DEGLI ABRUZZI – È partita da una denuncia presentata ai Carabinieri di Roseto degli Abruzzi l’indagine che ha portato a identificare tre minorenni ritenuti responsabili di un pestaggio avvenuto nei primi giorni di ottobre ai danni di un loro coetaneo, studente di un istituto superiore della città.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi della scuola e le sue fasi sarebbero state riprese in un video poi diffuso in diversi gruppi WhatsApp, contribuendo ad amplificare la risonanza dell’episodio.
Il giovane, dopo l’accaduto, ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. L’intervento del padre, che si è immediatamente rivolto ai Carabinieri, ha dato avvio agli accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila.
Le indagini hanno consentito di individuare i tre presunti responsabili, tutti minorenni, segnalati all’autorità giudiziaria per concorso in lesioni personali. Sono tuttora in corso approfondimenti per definire nel dettaglio la dinamica dei fatti e il contesto in cui si è verificata l’aggressione.
