Detenuto pestato dal compagno di cella, ancora violenza nel carcere di Teramo

30 Ottobre 2025
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Matteucci (Ugl Salute): "Ancora una volta denunciamo un'aggressione, chiederò nell'immediato un incontro urgente per affrontare la questione della tutela del personale sanitario"

Un 35enne italiano colpito con un’arma da taglio durante una lite con un altro recluso straniero; trasferito al Mazzini in codice rosso. È il secondo episodio di violenza in una settimana nella casa circondariale di Teramo

TERAMO – Un nuovo episodio di violenza scuote il carcere di Castrogno, a Teramo. Nel pomeriggio di oggi un detenuto italiano di 35 anni è rimasto gravemente ferito dopo una violenta lite con un altro recluso di nazionalità straniera. La rissa, scoppiata all’interno di una delle sezioni della casa circondariale, è degenerata in pochi istanti: l’uomo ha riportato gravi traumi al bacino e agli arti superiori, oltre a ferite da arma da taglio alle gambe.

Immediato l’intervento del personale di polizia penitenziaria, che ha soccorso il ferito e lo ha affidato ai sanitari del 118. Dopo una prima assistenza nell’infermeria del carcere, viste le condizioni critiche, il detenuto è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Mazzini di Teramo in codice rosso.

Sui fatti è stata avviata un’inchiesta interna da parte della direzione dell’istituto penitenziario, per chiarire le cause e la dinamica dell’aggressione, di cui al momento non si conoscono i motivi. L’episodio arriva a soli sette giorni di distanzada un’altra violenta aggressione, che aveva visto un detenuto egiziano pestato a sangue da un gruppo di reclusi sudamericani nella sezione “comuni”. Anche in quel caso la vittima era stata ricoverata in ospedale con numerosi traumi.

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