La costa teramana fa squadra per il clima: un patto tra Comuni e Provincia per rafforzare le infrastrutture verdi

29 Ottobre 2025
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Un protocollo d’intesa per rendere operativi gli interventi di resilienza costiera, dal restauro delle foreste urbane alla piattaforma Web GIS consultabile dai cittadini

TERAMO – L’allarme sul clima torna a farsi urgente: l’ONU segnala effetti sempre più gravi del riscaldamento globale e il rapporto “Lancet” evidenzia come in Italia, negli ultimi dieci anni, i decessi causati dal caldo siano raddoppiati. Nel solo 2024 si stima la perdita di 364 milioni di ore di lavoro, mentre cresce la preoccupazione per la crisi idrica e per la salute dell’uomo e degli ecosistemi.

Da tre anni, i Comuni della costa teramana, riuniti nell’associazione “Città della Costa”, lavorano su questi temi aderendo al progetto europeo LIFE GREEN NET, coordinato tecnicamente dalla Provincia con l’architetto Giuliano Di Flavio e un gruppo di progettazione composto da Legambiente, Università di Camerino e Res Agraria.

Ieri sera, nella sala consiliare dell’Ente, è stato firmato un Protocollo d’intesa che impegna i Comuni a tradurre gli studi e le indicazioni del progetto in interventi reali, aggiornando i propri strumenti urbanistici per affrontare l’emergenza climatica. «Questa Provincia sta investendo sull’innovazione e sulla qualità – ha detto il presidente Camillo D’Angelo – per ridurre la vulnerabilità dei sistemi urbani costieri e integrare le infrastrutture verdi nelle politiche territoriali ed edilizie».

Capofila del progetto è il Comune di Silvi. Il sindaco Andrea Scordella ha parlato di «punto di svolta», sottolineando come ora esista uno strumento operativo condiviso, a disposizione anche dei cittadini tramite la piattaforma Web GIS “A_GreeNet”, integrata con modelli di simulazione e previsione.

Gli obiettivi riguardano l’aumento e il miglioramento degli spazi verdi per mitigare le temperature, rafforzare la qualità dell’aria e la salute pubblica, con particolare tutela dei più fragili, oltre al consolidamento di una governance multilivello tra Regione, Provincia e Comuni. Previsti interventi già individuati: restauri di foreste urbane e aree rigenerate per aumentare la resilienza climatica, con benefici ambientali misurabili come il sequestro di CO₂ e la riduzione del particolato. Sono inoltre previsti investimenti per nuovi interventi attraverso bandi dedicati alle imprese.

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