Ritorna in ospedale il 50enne che ieri ha aggredito un infermiere: la Asl di Pescara chiede maggiore tutela

28 Ottobre 2025
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ospedale di pescara

La denuncia a piede libero non gli ha impedito di tornare a visitare la congiunta ricoverata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Pescara: così il 50enne che ieri ha aggredito un infermiere per futili motivi è rientrato nel reparto in un clima teso

PESCARA – Clima di tensione anche oggi nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Pescara, dove è tornato il 50enne denunciato ieri dalla Polizia per aver aggredito un infermiere in servizio. L’uomo, parente di una paziente ricoverata, si è recato regolarmente a far visita alla congiunta, ma la sua presenza ha suscitato apprensione tra il personale sanitario.

Secondo quanto riferito, durante l’aggressione avvenuta ieri mattina l’uomo avrebbe spinto a terra e preso a calci un giovane infermiere e solo grazie all’intervento immediato della sicurezza interna e della polizia non l’episodio non si sarebbe aggravato. L’infermiere, sebbene scosso, infatti non ha riportato danni fisici significativi. Il 50enne invece è stato denunciato a piede libero, e oggi ha potuto comunque visitare la parente senza restrizioni.

La direzione strategica della Asl di Pescara ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza degli operatori sanitari, essenziale per assicurare continuità e qualità dell’assistenza. L’azienda sanitaria ha ribadito la necessità di strumenti di tutela più efficaci e tempestivi per prevenire il ripetersi di episodi simili.

Il direttore dell’Uoc di Ortopedia ha inviato una comunicazione al prefetto e al questore per richiedere l’intervento delle autorità competenti.

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