Un edificio di proprietà del Comune in via Aterno, in stato di abbandono e utilizzato come rifugio da sbandati, è tornato a nuova vita dopo l’intervento promosso dalla Lega
PESCARA – È tornato decoroso e sicuro l’immobile comunale di via Aterno a Pescara, un tempo sede di una storica tabaccheria e negli ultimi mesi trasformato in un rifugio di fortuna per sbandati.
L’operazione di bonifica, voluta e seguita dalla Lega, è stata annunciata da Vincenzo D’Incecco, capogruppo del partito in Regione Abruzzo, e da Maria Luigia Montopolino, capogruppo in Consiglio comunale e presidente della Commissione Mobilità e Sicurezza.
Montopolino ha raccontato come l’intervento sia arrivato dopo mesi di segnalazioni e sopralluoghi: «Da settembre l’immobile era stato occupato abusivamente – ha spiegato –. Ho sollecitato più volte l’intervento della Polizia Municipale e degli uffici comunali competenti. Dopo settimane di segnalazioni, sopralluoghi e una riunione operativa, siamo riusciti ad avviare le operazioni di sgombero e pulizia dell’area, con la rimozione delle capanne abusive, lo sfalcio della vegetazione, la potatura, la bonifica totale e la messa in sicurezza».
Con una variazione di bilancio, il Comune ha inoltre stanziato fondi per il rifacimento della recinzione, che era stata divelta in più punti dagli occupanti. «Ringrazio moltissimo gli uffici per la disponibilità alle mie richieste e per il lavoro portato avanti in questi mesi», ha aggiunto Montopolino.
Soddisfatto anche Vincenzo D’Incecco, che ha voluto sottolineare la differenza tra chi denuncia e chi agisce: «C’è chi fa conferenze stampa per denunciare il degrado e chi invece lavora in silenzio per risolvere i problemi. Dopo le segnalazioni da parte dei residenti, ci siamo attivati e oggi l’area è stata messa in sicurezza. Grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e della Lega, i luoghi del degrado vengono abbattuti e bonificati».