Oggi all’Aurum si è svolto il “Twinning Learning Programme” per la neutralità climatica, con la presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile a cura dell’energy manager del Comune di Pescara Franco Feliciani alle delegazioni di Lipsia e Dresda
PESCARA – Questa mattina l’Aurum di Pescara ha ospitato delegazioni provenienti da Lipsia e Dresda nell’ambito del Twinning Learning Programme – Cohort 3, un progetto che mira a condividere buone pratiche di sostenibilità al fine di sviluppare strategie per la neutralità climatica.
In questo contesto un modello concreto di transizione energetica che unisce sostenibilità, partecipazione e risparmio, è il percorso illustrato da Franco Feliciani, Energy Manager del Comune di Pescara, che ha ripercorso le tappe della strategia energetica della città di Pescara, in linea con il Green Deal europeo e l’Agenda 2030, tramite la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Feliciani ha spiegato come sia importante che la transizione energetica «non sia solo una parola, che sia anche un modo di vivere, di agire e di pensare, quindi tutte le nostre azioni devono essere concentrate su questo percorso», sottolineando la necessità di passare da un sistema centralizzato e costoso a un modello di produzione locale e condivisa. Oggi circa la metà dell’energia italiana è prodotta da centrali a gas, con una dispersione del 38% lungo la rete di trasporto: da qui l’urgenza di sviluppare forme di autoconsumo diffuso e comunità energetiche rinnovabili (CER).
Le comunità energetiche, ha evidenziato Feliciani, producono benefici ambientali, sociali ed economici: riducono le emissioni, favoriscono il dialogo tra cittadini e generano incentivi. Una famiglia di quattro persone che passa alle rinnovabili evita ogni anno 1.370 chili di CO₂, l’equivalente di 55 alberi piantati. Per ogni megawattora autoconsumato vengono riconosciuti incentivi fino a 110 euro, più ulteriori 9 euro per l’energia prodotta e consumata localmente.
Il Comune di Pescara, che ha aderito al Patto dei Sindaci nell’ambito di Horizon 2020, ha già efficientato 67 edifici pubblici con un investimento di 7,5 milioni di euro, rientrato per l’80% grazie al decreto “Conto Energia Termico”. Da questo percorso è nata CER Pescara, la prima comunità energetica locale, costituita insieme all’associazione regionale Ragazzi Down. Dieci impianti fotovoltaici installati sulle scuole producono 2,2 milioni di kWh l’anno, con un risparmio energetico del 20% e un primo bilancio che prevede 393 mila euro di incassi e 85 mila euro di incentivi.
La gestione avviene in modo trasparente tramite una piattaforma digitale che permette ai soci di monitorare in tempo reale la produzione, il consumo e i benefici economici. Attraverso il sito www.cerpescara.it cittadini e imprese possono aderire e consultare lo statuto.
Feliciani ha infine ricordato il Local Green Deal avviato dal Comune, che punta a ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Durante questa prima giornata sono intervenuti anche Adelchi Sulpizio assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Ester Zazzero responsabile dell’Ufficio Transizione Ecologica, i rappresentanti delle aziende Angelini, Fameccanica e Walter Tosto, come firmatari del Local Green Deal, Francesco Cotellessa responsabile dell’ufficio Programmazione e Tariffe TPL della Regione Abruzzo per il Maas4Abruzzo, e Mirko Di Michele amministratore unico di Pescara Multiservice.