Un Pescara a caccia di punti sfiora ancora una volta la vittoria, questa volta in trasferta, ma sul finale si arrende alla perseveranza della compagine ligure.
CHIAVARI – Ancora un’occasione sfiorata per l’undici biancazzurro che deve arrendersi sul finale al coraggio dei liguri.
Un match in salita per il Pescara che soffre nel finale di primo tempo e trova la forza e lo spirito giusto solo nella ripresa. Palla dopo palla il Delfino cresce e segna il vantaggio al 74° con Di Nardo che mette in rete un pallone perfetto di Dagasso.
Molti problemi fisici per il Pescara nel finale di partita che è costretto a cedere al 95° il gol del pareggio alla Virtus Entella con un gol di Tiritiello.
Come Vivarini aveva messo in chiaro alla vigilia del match, il Pescara, nonostante i numerosi infortuni, non ha rinunciato ai suoi principi, portando avanti un calcio propositivo e mettendo in luce le proprie qualità tecniche al di là delle assenze.
Nel post-partita il mister ha sottolineato l’ottima prestazione dei suoi ragazzi, andando oltre il risultato e concentrandosi piuttosto su quanto di buono espresso dalla squadra nei 90 minuti. Il gol dei liguri nel finale ha certamente cambiato il risultato ma non la consapevolezza dei propri mezzi e lo spirito di una squadra che, andando oltre il risultato, sta mostrando, partita dopo partita, una crescita costante e tanta voglia di mettersi in gioco e di migliorare.
La prossima sfida decisiva, martedì 28 alle 20:30 allo Stadio Adriatico “Cornacchia”, sarà contro l’Avellino che oggi ha riportato in casa una sonora sconfitta per 4-0 contro lo Spezia. I campani sono a 5 punti di distanza dal Pescara ed un’eventuale vittoria in casa sarebbe fondamentale per smuovere la classifica e ridare fiducia a tutta la piazza.
Occhi puntati dunque sul prossimo match nella speranza che il Pescara possa presto recuperare elementi fondamentali della propria rosa per cominciare la propria risalita.