Un traguardo raggiunto con tre mesi di anticipo rispetto all’obiettivo fissato per dicembre 2025, e grazie a un investimento di 3 milioni di euro
L’AQUILA – Con 68 sportelli attivi e oltre 59mila cittadini già coinvolti, l’Abruzzo si conferma tra le regioni italiane più virtuose nell’attuazione della misura PNRR “Rete dei servizi di facilitazione digitale”. Un traguardo raggiunto con tre mesi di anticipo rispetto all’obiettivo fissato per dicembre 2025, e grazie a un investimento di 3 milioni di euro.
Il riconoscimento è stato ufficializzato durante la Giornata nazionale della cittadinanza digitale svoltasi a Roma, presso il centro congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi, nel corso dell’Assemblea della Coalizione nazionale di Repubblica Digitale.
A rappresentare l’Abruzzo una delegazione composta, tra gli altri, da Pasqualino Di Cristofano, amministratore unico di Abruzzo Progetti Spa (soggetto attuatore del progetto per conto della Regione), dalla referente Alessia Pietropaoli, dalla psicologa Loredana Satriano e dai facilitatori Sabrina Vecchiarelli, Nunzio Del Cimmuto e Mirko Mocellin.
«È stata un’esperienza entusiasmante – ha raccontato Di Cristofano – che ci ha permesso di centrare il target con tre mesi di anticipo. Puntiamo ora a raggiungere quota 70.000 utenti entro la fine dell’anno. Ho vissuto il progetto con grande intensità, incontrando personalmente i nostri facilitatori sportello per sportello: tutti preparati, motivati e capaci».
Il servizio “Punto digitale facile” garantisce assistenza gratuita ai cittadini nell’utilizzo dei principali servizi digitali pubblici: dallo SPID al Fascicolo sanitario elettronico, da PagoPA alla PEC, fino agli strumenti di identità digitale. Un aiuto concreto per persone anziane e cittadini meno abituati alla tecnologia.
Determinante, secondo Di Cristofano, la sinergia costruita tra Regione Abruzzo, Comuni, aziende sanitarie, biblioteche, circoli per anziani e associazioni locali. Un’azione capillare che ha permesso di distribuire il servizio in modo omogeneo sul territorio, raggiungendo in particolare i piccoli centri montani.