Teramo, camperisti in protesta per l’area della Gammarana ancora chiusa

25 Ottobre 2025
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Nonostante i lavori siano stati avviati nel 2019 e conclusi circa un anno fa, l’area resta inutilizzabile

TERAMO – Mattinata di protesta a Teramo, dove oltre venti camperisti hanno sfilato in corteo da Cartecchio fino alla zona della Gammarana, chiedendo con forza l’apertura dell’area camper da tempo pronta ma ancora chiusa. Nonostante i lavori siano stati avviati nel 2019 e conclusi circa un anno fa, l’area resta inutilizzabile. Al fianco dei manifestanti erano presenti anche, l’assessore Mimmo Sbraccia, il consigliere comunale Luca Corona e l’associazione Konsumer Abruzzo.

La protesta nasce da una situazione di stallo giudicata ormai “inspiegabile”. Proprio durante l’ultimo consiglio comunale, un’interrogazione della consigliera Caterina Provvisiero – che ha seguito le numerose già presentate da Corona – ha riportato l’attenzione su una decisione che ha lasciato tutti perplessi: il progetto sarebbe tornato alla fase di valutazione, affidato nuovamente al dirigente comunale Pierluigi Manetta. Una vera e propria retromarcia, considerando che nei mesi scorsi si era parlato di apertura imminente.

L’associazione Konsumer, che ha espresso piena solidarietà ai camperisti, ha ricordato le proposte inviate all’amministrazione per superare i principali ostacoli tecnici, in particolare lo smaltimento delle acque reflue: “Avevamo suggerito l’installazione di strutture a gettone per lo svuotamento dei pozzetti in sicurezza e secondo norma. L’amministrazione aveva fatto sapere di aver risolto quel nodo, ma restano aperti i problemi della videosorveglianza, della gestione e dei rifiuti. Oggi, il nulla”.

«Oggi ho partecipato alla protesta perché è giusto dare voce a queste persone», ha scritto il consigliere Luca Corona. «L’area è completa da tempo, eppure è ancora chiusa per cavilli burocratici. Ho sollevato la questione più volte in consiglio comunale, ma senza esito. Serve un intervento immediato».

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