Teramo, open day per le ecografie alle carotidi: oltre 400 esami in due giorni

24 Ottobre 2025
1 minuto di lettura
per la open week contro la violenza sulle donne esami e visite gratuite alla asl di teramo

L’iniziativa della Asl punta a ridurre le liste d’attesa del 30%. Di Giosia: “Azioni straordinarie per garantire tempi più rapidi e prestazioni accessibili”

TERAMO – Un fine settimana dedicato alla prevenzione e alla riduzione delle liste d’attesa: domani e domenica la Asl di Teramoorganizza un open day per la diagnostica ecografica delle carotidi, una delle prestazioni più richieste e correlate a patologie diffuse come ictus e ischemie.

L’iniziativa coinvolgerà tutti e quattro gli ospedali della provincia, il centro radiologico di Montorio e il Nucleo di cure primarie di Mosciano, con un totale di 426 esami ecocolordoppler che saranno eseguiti tra mattina e pomeriggio. A prender parte all’attività saranno gli specialisti di Chirurgia vascolare, Medicina, Radiologia e Cardiologia, insieme ai medici delle Uccp del territorio.

I pazienti sono stati arruolati secondo l’ordine cronologico di prenotazione e la classe di priorità, attingendo dalle liste d’attesa già esistenti. L’Ufficio recall della Uosd Cup aziendale, diretto da Gianni Di Giacomantonio, ha già prenotato tutti gli slot disponibili. “È in corso un’ulteriore azione di reminding per la conferma degli appuntamenti – spiega il direttore sanitario Maurizio Brucchi –. L’accesso diretto non è previsto, perché si rispettano le regole fissate dalla normativa nazionale. Tuttavia, l’attività di questo fine settimana porterà un beneficio significativo, liberando nuovi spazi per chi attende questo esame”.

Un risultato importante, come sottolinea il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia: “Con questo open day la lista d’attesa per l’ecocolordoppler delle carotidi è già stata ridotta di circa il 30%. È una delle tante azioni straordinarie che stiamo mettendo in campo per affrontare il problema delle liste d’attesa. Stiamo lavorando anche sull’appropriatezza prescrittiva, con incontri tra medici di base e specialisti, e stiamo elaborando nuovi protocolli condivisi. Inoltre, è in corso un piano di sedute aggiuntive finanziato interamente dalla Asl per il recupero delle prestazioni più critiche”.

Altro da

Non perdere