Gli assessori Martelli e Pignoli chiariscono in una nota stampa che la gestione dei posti e degli accessi dei tifosi con disabilità è di competenza della società Pescara Calcio, per tanto verrà convocata nei prossimi giorni per affrontare la questione posta dal club Delfini Determinati
PESCARA – Dopo le proteste del club Delfini Determinati riguardo ai disagi vissuti dai tifosi con disabilità durante le partite casalinghe del Pescara, arriva la precisazione del Comune, che chiarisce ruoli e responsabilità in merito alla gestione del settore disabili dello Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia.
«Apprendiamo dagli organi di stampa – si legge nella nota congiunta sottoscritta dagli assessori Patrizia Martelli e Massimiliano Pignoli – che il club Delfini Determinati lamenta gravi problemi di visuale, sicurezza e collocazione per i tifosi con disabilità. È doveroso precisare che la gestione degli accrediti e degli accessi allo stadio è di esclusiva competenza della Pescara Calcio, che organizza e disciplina l’ingresso del pubblico, inclusi i settori riservati alle persone con disabilità. Il Comune, pertanto, non ha alcun ruolo decisionale in merito alle modalità di accesso o alla distribuzione dei posti destinati ai tifosi durante le partite».
L’amministrazione sottolinea inoltre che il monitoraggio strutturale tuttora in corso in Tribuna Maiella sta richiedendo tempi lunghi, che sono però indispensabili «per consentire la riapertura in totale sicurezza della parte nord dell’impianto».
«Questa situazione – aggiunge la nota – comporta inevitabili disagi per tutti gli spettatori, comprese le persone con disabilità e i loro accompagnatori. In ogni caso, le postazioni sono state garantite seguendo le indicazioni della commissione di vigilanza».
Per affrontare la questione, il Comune fa comunque sapere che nei prossimi giorni sarà convocata la Pescara Calcio per individuare una soluzione condivisa «che garantisca le migliori condizioni possibili di accesso e fruizione per i tifosi con disabilità».
Le proposte che emergeranno da tale confronto saranno poi sottoposte al club Delfini Determinati, «nel pieno spirito di collaborazione e ascolto che da sempre caratterizza il rapporto tra l’Amministrazione comunale e le associazioni del territorio».
Eventuali modifiche o adattamenti nell’utilizzo degli spazi dello stadio dovranno essere sottoposti alla Commissione Provinciale di Vigilanza per i Locali di Pubblico Spettacolo, l’unico organo competente ad autorizzarli. In chiusura, il Comune ribadisce la massima attenzione e disponibilità verso tutte le esigenze di accessibilità e sicurezza, con l’obiettivo comune di «restituire al più presto la piena fruibilità del settore disabili dello Stadio Adriatico».