Funivia Sant’Apollonia–Roio, Giuliani replica a Mannetti: “Scelta tecnica e ambientale, nessuna contrapposizione”  

23 Ottobre 2025
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Paola Giuliani replica a Carla Mannetti sulla Funivia Stazione-Roio

L’assessore alla Mobilità del Comune dell’Aquila chiarisce le ragioni del progetto e difende la coerenza con il PUMS: “Soluzione più sostenibile e funzionale per la città”

L’AQUILA – Dopo le critiche sollevate dalla consigliera regionale Carla Mannetti, l’assessore comunale alla Mobilità, Paola Giuliani, interviene per chiarire le scelte tecniche e ambientali che hanno guidato l’amministrazione nella definizione del tracciato. Al centro della replica, la coerenza con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), l’accessibilità dell’area di partenza e l’impatto paesaggistico delle alternative scartate.

In una nota, Giuliani precisa che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), approvato dal Consiglio comunale nel febbraio 2022, è “un documento di indirizzo strategico che, al momento della sua attuazione, deve necessariamente essere aggiornato e adeguato alle condizioni reali del territorio, alle sue evoluzioni e alle nuove esigenze della città”.

L’assessore ricorda che il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) della funivia è stato redatto dallo stesso professionista incaricato durante l’assessorato Mannetti, “in stretto coordinamento con il gruppo di lavoro del PUMS, assicurando una valutazione congiunta e coerente con gli obiettivi del piano”. E aggiunge: “Va inoltre precisato che la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ha riguardato l’intero PUMS e non la singola ipotesi progettuale del collegamento funiviario tra la stazione e l’area universitaria di Roio”.

La scelta di Sant’Apollonia come punto di partenza, secondo Giuliani, risponde a criteri di funzionalità e accessibilità: “L’area è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico, è servita dal trasporto pubblico locale e garantisce piena intermodalità con il terminal di Collemaggio. Inoltre, la presenza in centro della mensa universitaria, delle residenze studentesche e del futuro parcheggio nell’ex edificio Inam rafforza la coerenza della scelta”.

Decisivi, nella valutazione finale, anche gli aspetti ambientali. “La soluzione con partenza dalla stazione avrebbe comportato l’installazione di un pilone in area alluvionale e l’abbattimento di numerose alberature, con un impatto paesaggistico negativo e una fascia di terreno scoperto ben visibile dalla città”, spiega Giuliani.

“Abbiamo accolto con favore un progetto di grande qualità tecnica, elaborato con scrupolo e dopo un approfondito confronto con tutti i soggetti interessati – conclude l’assessore –. Se la consigliera Mannetti lo desidera, siamo pienamente disponibili a illustrarle nel dettaglio il progetto, così da fugare ogni possibile equivoco.”

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