Grazie ai fondi regionali derivanti dall’accordo Lazio–Abruzzo sui rifiuti di Roma, il Comune interviene nei quartieri e nelle aree scolastiche per restituire decoro e sicurezza alla città
CHIETI – Prosegue a ritmo serrato l’ampia operazione di bonifica dei siti abbandonati e di riqualificazione ambientale urbana promossa dal Comune di Chieti. Gli interventi, finanziati con le risorse intercettate dal VI Settore e trasferite dalla Regione Abruzzo, derivano dai fondi legati all’Accordo con la Regione Lazio per il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale, relativi alle annualità 2019-2023.
L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare queste somme ad azioni di riduzione, riuso, riciclo, bonifica e risanamento ambientale su tutto il territorio cittadino.
“I lavori di bonifica procedono speditamente – dichiara l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto – dopo l’avvio in piazza Carafa, dove stiamo per restituire alla città un’area a ridosso del nuovo nido e delle scuole, stiamo ora intervenendo anche nel quartiere Filippone, con la pulizia e la messa in sicurezza delle scarpate lungo via Spatocco, via Cavorso, via San Camillo De Lellis e via Quarantotti”.
Particolare attenzione è riservata alle aree scolastiche, considerate prioritarie: “Vogliamo garantire spazi sicuri, salubri e decorosi ai bambini, alle famiglie e a tutti i residenti”, sottolinea Zappalorto. Gli interventi prevedono la rimozione dei rifiuti abbandonati, l’eliminazione della vegetazione infestante, il ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro e, dove necessario, il risanamento dei siti contaminati e la rimozione dell’amianto da edifici pubblici.
Accanto alle opere materiali, il Comune punta anche sulla sensibilizzazione ambientale, con campagne di informazione e attività di educazione ecologica rivolte alla cittadinanza.
“È la più vasta e strutturata operazione di riqualificazione ambientale mai avviata dal Comune di Chieti – aggiunge l’assessora – resa possibile da fondi recuperati e gestiti con grande attenzione. Stiamo seguendo criteri di priorità ambientale e sociale, ma anche le segnalazioni provenienti dai cittadini. Questa resterà un’azione aperta e partecipata: stiamo già recuperando ulteriori risorse per proseguire le bonifiche in altre zone della città”.
Zappalorto lancia infine un appello alla collaborazione: “Invitiamo associazioni, comitati e cittadini ad adottare piccoli spazi verdi e a contribuire alla cura del territorio. Abbiamo già ricevuto molte adesioni, ma sul verde serve l’impegno di tutti”.