Approvata dall’Ufficio di Presidenza la proposta di Verrecchia e Prospero: “Un gesto di civiltà e giustizia storica”
PESCARA – La Sala Riunioni della Presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo porterà il nome di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, medaglia d’Oro al Merito Civile e vittima delle foibe, divenuta simbolo del martirio degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. L’intitolazione è stata deliberata con atto n. 137 del 21 ottobre 2025 dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Lorenzo Sospiri.
La proposta è stata presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, e dal consigliere regionale Francesco Prospero, presidente dell’Osservatorio della Legalità. “Ringraziamo il presidente Lorenzo Sospiri e l’Ufficio di Presidenza per aver accolto la nostra proposta – dichiarano Verrecchia e Prospero –. Con questo atto, la Regione Abruzzo rende omaggio a una figura che incarna il sacrificio, la dignità e il coraggio di tanti italiani che subirono violenze e persecuzioni durante una delle pagine più tragiche della nostra storia nazionale.”
“L’intitolazione a Norma Cossetto – proseguono – non è solo un atto simbolico, ma un impegno a mantenere viva la memoria e a trasmettere alle nuove generazioni il valore della verità storica contro ogni forma di negazionismo e oblio.”
La Sala Riunioni diventerà così un luogo dedicato alla memoria storica italiana, “quale punto di riferimento per la lotta contro l’odio etnico e la violenza”. “Un gesto di civiltà e di giustizia storica – concludono i promotori – che onora l’Abruzzo e rafforza il legame tra la nostra istituzione e i valori di libertà, identità e memoria condivisa.”