Palena, l’orsa e i suoi tre cuccioli in paese: razzia di 48 galline in una notte

22 Ottobre 2025
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Il sindaco D’Emilio: «Conviviamo con la fauna selvatica, ma servono prudenza e rispetto delle regole»

PALENA – Un’orsa con tre cuccioli ha fatto irruzione in un pollaio di contrada Pineta, a pochi metri dal centro abitato, portando via 48 galline in una sola notte. L’incursione è avvenuta tra lunedì e martedì, e la proprietaria, una donna di 77 anni, si è accorta dell’accaduto solo il mattino successivo, trovando il pollaio devastato.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo forestale dell’Ente Parco della Maiella, che hanno intensificato i controlli notturni. Secondo gli accertamenti, la famigliola di plantigradi sarebbe arrivata a Palena attraversando i monti Pizzi e i sentieri di Pietra Cernaia, scendendo dai 1.650 metri fino ai 767 del paese. Affamata, la madre avrebbe seguito l’odore delle galline, entrando nel pollaio dal tetto e uscendo poi dalla porta, dopo averla sfondata.

Non è la prima volta che il borgo ai piedi della Maiella vive episodi simili. Durante il periodo del Covid, l’orsa Peppina — un’esemplare bruna marsicana nota per le sue visite ai pollai — rimase nei dintorni di Palena per diversi giorni. Peppina, monitorata dal 2012 per la sua scarsa diffidenza verso l’uomo, è divenuta una sorta di simbolo della difficile convivenza tra uomo e fauna selvatica.

La famiglia di orsi avvistata in questi giorni, secondo le segnalazioni, si muove abitualmente tra Alfedena, Ateleta e la Marsica. Ma l’incursione a Palena riaccende il tema della coabitazione tra comunità montane e animali protetti.

«Per noi non è una novità», spiega il sindaco Claudio D’Emilio. «Viviamo in un territorio che da sempre convive con la presenza dell’orso. Abbiamo un museo dedicato all’orso marsicano e un’area faunistica attiva dal 2015. È importante non farsi prendere dal panico ma seguire le regole di comportamento».

Tra le principali raccomandazioni: farsi sentire quando si cammina nei boschi, tenere i cani al guinzaglio, non lasciare cibo incustodito, non cercare di avvicinarsi o fotografare gli orsi, e allontanarsi lentamente e in silenzio in caso di incontro ravvicinato.

L’Area faunistica dell’orso bruno di Palena, situata in località Colleveduta, si estende per oltre diecimila metri quadrati e riproduce l’habitat naturale del marsicano, tra boschi, cespugli e frutteti.

Ieri sera, intanto, l’orsa e i suoi tre cuccioli sono stati nuovamente avvistati nella stessa zona di contrada Pineta. «Sono con i Carabinieri forestali e con quelli della stazione di Palena», ha riferito il sindaco D’Emilio. «I quattro plantigradi sono nei paraggi. Nessun allarme, ma molta prudenza: la natura va rispettata, non sfidata».

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