Gran Sasso, via libera al completamento della pista ciclabile naturale: 56 km di strade bianche per rilanciare il territorio  

22 Ottobre 2025
1 minuto di lettura
Pista ciclabile naturale Gran Sasso: Marsilio, finanziato il completamento di 56 km di strade bianche ciclabili

La Regione Abruzzo investe oltre 3 milioni di euro per infrastrutture e promozione. Marsilio: “Un simbolo dell’Abruzzo sostenibile, da far conoscere al mondo”

L’AQUILA – Un progetto che unisce mobilità dolce, tutela ambientale e promozione turistica. La Regione Abruzzo ha approvato il completamento della Pista Ciclabile Naturale del Gran Sasso, un’infrastruttura di 56 chilometri di strade bianche che attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi dell’Appennino centrale. L’intervento, del valore di oltre 2 milioni di euro, è stato deliberato ieri dal Comitato d’indirizzo della struttura di missione per la ricostruzione post-sisma 2009, su impulso del presidente Marco Marsilio.

“Si tratta di un investimento integrato che mette insieme tutela ambientale, mobilità dolce e promozione del territorio – ha dichiarato Marsilio –. La pista ciclabile diventa così un simbolo dell’Abruzzo sostenibile, che valorizza le aree interne e crea nuove opportunità per le comunità locali. Il territorio del Gran Sasso è uno scenario paradisiaco dove poter pedalare e noi abbiamo il compito di promuovere le sue bellezze e farlo conoscere al mondo.”

Il progetto coinvolge il Comune dell’Aquila e i comuni del cratere Castel del Monte, Calascio, Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio e Barisciano. La pista sarà accessibile a bici da corsa, mountain bike e gravel, e sarà arricchita da cippi chilometrici in pietra, fontanili storici riqualificati e installazioni artistiche realizzate con materiali naturali.

A completare il piano, la Regione ha stanziato un ulteriore milione di euro per iniziative promozionali triennali, con eventi di caratura internazionale dedicati alla valorizzazione della ciclovia e del territorio circostante.

L’approvazione è avvenuta nell’ambito della riprogrammazione delle economie del bando “Fare Centro”, con il coordinamento del consigliere Mario Fiorentino.

Altro da

Non perdere