Il gruppo giovani di SiAmo Roseto: “Bene la riqualificazione, ma serve una struttura davvero accessibile per studenti e cittadini”
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Dopo la riapertura della biblioteca civica comunale di Roseto degli Abruzzi, il nuovo orario di apertura al pubblico ha sollevato non poche perplessità, soprattutto tra gli studenti. A portare all’attenzione dell’amministrazione la voce di chi frequenta abitualmente lo spazio culturale è il gruppo giovani dell’associazione SiAmo Roseto, che chiede con decisione il ripristino dell’apertura pomeridiana fino alle 19:00, come avveniva in passato.
“La riqualificazione della struttura è sicuramente positiva, ma non basta – affermano Vanessa Pigliacelli e Vincenzo Lo Stracco, membri del direttivo e responsabili del gruppo giovani dell’associazione –. Una biblioteca che chiude alle 17:00 penalizza proprio i suoi utenti principali, ovvero gli studenti, che spesso possono accedervi solo nel tardo pomeriggio. Non si può parlare di inclusione e accessibilità se si limita così l’uso di un servizio pubblico fondamentale.”
Secondo i due esponenti, il problema non può essere archiviato con la consueta giustificazione legata alla mancanza di personale. “Garantire orari funzionali e un servizio efficiente è un dovere amministrativo – proseguono –. In particolare, lo è per un’amministrazione che ha fatto della centralità dei giovani uno dei cardini della propria campagna elettorale.”
Il gruppo giovani di SiAmo Roseto chiede quindi una revisione dell’organizzazione attuale: “È ora di andare oltre la semplice constatazione dei problemi e trovare soluzioni praticabili che rendano davvero la biblioteca un punto di riferimento moderno e vivibile per tutta la cittadinanza.”
Con una partecipazione concreta e uno sguardo alle reali esigenze della comunità, l’auspicio è che l’amministrazione Nugnes intervenga al più presto per restituire piena funzionalità a uno degli spazi culturali più importanti della città.