Il coordinatore locale della Lega, Daniele Ciacci, accusa l’amministrazione comunale di immobilismo e chiede chiarimenti sull’abbandono del cantiere
MANOPPELLO – A Ripacorbaria, frazione del Comune di Manoppello, i lavori per la costruzione del nuovo asilo nido e della scuola dell’infanzia sono fermi. A lanciare l’allarme è il circolo locale della Lega, con il coordinatore Daniele Ciacci che parla di “cantiere chiuso” e di rischio concreto di perdere i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’opera, fondamentale per la comunità, è stata finanziata quasi interamente attraverso due bandi PNRR: uno da oltre 4 milioni di euro e un secondo da 800mila euro, entrambi prevedono la consegna tassativa entro il 2026.
«La questione – spiega Ciacci – preoccupa e non poco perché se i lavori non verranno completati nei termini previsti, i finanziamenti del PNRR andranno persi e, di conseguenza, il costo dell’opera ricadrà tutto sulle casse comunali e, quindi, sulla comunità di Manoppello».
Il coordinatore della Lega punta il dito contro l’attuale amministrazione comunale, accusandola di immobilismo. «Lo stato di avanzamento dei pagamenti relativi al secondo lotto risulta bloccato al secondo trimestre 2025, con appena 180mila euro erogati a fronte di un importo complessivo di 4 milioni di euro. È il chiaro segnale che l’amministrazione comunale non sta portando avanti il progetto e di questo passo sarà purtroppo impossibile rispettare le tempistiche del PNRR».
Con toni fortemente critici, Ciacci chiede chiarimenti all’assessore competente e solleva dubbi sulla gestione dell’intervento. Infine, non manca una stoccata sulle indennità di carica: «I cittadini di Manoppello saranno ben felici di sapere che mentre l’opera è ferma, le indennità degli assessori non subiscono ritardi e continuano ad arrivare puntuali ogni mese».
