Un nuovo episodio di violenza domestica si è verificato nel fine settimana a Spoltore, dove un uomo ha aggredito la compagna davanti la figlia. La donna, spaventata dall’escalation, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto il 118 per medicare la vittima, mentre l’uomo, in stato di ebbrezza, è stato condotto nel carcere di Pescara
SPOLTORE – Un grave episodio di violenza domestica è accaduto nella notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre, che ha richiesto l’intervento di Carabinieri e 118. Un uomo di 50 anni, residente a Spoltore e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo aver aggredito la compagna convivente nel corso di una lite avvenuta all’interno della loro abitazione.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe aggredito fisicamente la donna, di 43 anni, per poi minacciarla di morte, il tutto alla presenza della figlia minore e degli stessi militari dell’Arma, intervenuti prontamente sul posto.
A lanciare l’allarme sarebbe stata proprio la vittima, spaventata dall’escalation di violenza. Sul luogo sono giunti rapidamente i militari dell’Arma e un equipaggio del 118. Il personale sanitario ha prestato le prime cure alla donna, che ha riportato lesioni lievi durante l’aggressione e ha scelto di non essere trasportata in ospedale. Così come ha deciso di non rivolgersi ad un centro antiviolenza, dopo essere stat informata della possibilità.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pescara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.