Classifica città sostenibili, L’Aquila è 78esima in Italia perdendo 3 posizioni

20 Ottobre 2025
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Uno scorcio di un’area verde all’Aquila, tra gli aspetti positivi rilevati dal rapporto “Ecosistema urbano 2025” di Legambiente.

Secondo il rapporto “Ecosistema urbano 2025” di Legambiente, che misura la qualità ambientale dei capoluoghi italiani, L’Aquila scivola al 78° posto e si conferma ultima in Abruzzo. Male dispersione idrica, raccolta differenziata e mobilità sostenibile. In regione, Teramo è la migliore (55ª), seguita da Chieti (59ª) e Pescara (71ª)

L’AQUILA – Con la perdita di altre tre posizioni, L’Aquila scivola al 78° posto su 106 capoluoghi italiani nel rapporto “Ecosistema urbano 2025”, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Lo studio analizza le performance ambientali dei capoluoghi italiani attraverso indicatori legati ad aria, acqua, rifiuti, mobilità, energia e verde urbano. Per il capoluogo abruzzese si tratta del risultato peggiore in regione, alle spalle di Teramo (55°), Chieti (59°) e Pescara (71°).

A pesare sul risultato sono soprattutto i parametri di dispersione idrica, raccolta differenziata, trasporto pubblico e tasso di motorizzazione. In particolare, L’Aquila è 96ª per perdite idriche, 81ª per differenziata, 60ª per trasporto pubblico e 104ª per numero di auto ogni abitante.

“Una fotografia che racconta una città in direzione contraria rispetto alle sfide della sostenibilità”, si legge in una nota del Partito democratico dell’Aquila, che definisce “desolanti” i risultati nei settori di diretta competenza comunale.
Tra i pochi aspetti positivi, i dem segnalano “una buona qualità dell’aria e un’ampia disponibilità di spazi verdi”, ma sottolineano che “il quadro generale resta a tinte fosche”.

Anche Sinistra Italiana Abruzzo richiama l’attenzione sulle criticità ambientali, in particolare sulla dispersione idrica. “Nelle reti pescaresi la perdita d’acqua è al 60%, all’Aquila al 63,4% e a Chieti al 48%”, ha dichiarato il segretario regionale Daniele Licheri, parlando di “emergenza idrica strutturale” e invitando a investire in un sistema pubblico efficiente e moderno.

Il rapporto di Legambiente, pubblicato annualmente, valuta le performance ambientali dei capoluoghi italiani su indicatori legati a aria, acqua, rifiuti, mobilità, energia e verde urbano. Nessuna città abruzzese, quest’anno, raggiunge la sufficienza.

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