Active Abruzzo 2025, quattro giorni per raccontare il territorio attraverso il turismo esperienziale in tutte le province

20 Ottobre 2025
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presentazione active abruzzo nella sede di CNA a Pescara

Active Abruzzo è l’iniziativa ideata da CNA per rilanciare il turismo esperienziale nella regione e arriva dopo un’edizione della Fiera Interazione del Turismo a Rimini che ha portato 52 contatti con tour operator internazionali. Francesca Mastromauro: “La nostra sfida è far emergere l’identità vera dell’Abruzzo”

PESCARA – Un’occasione per promuovere l’Abruzzo come destinazione turistica autentica, attiva e accessibile, valorizzando il territorio attraverso esperienze dirette e racconti dal vivo. È questo l’obiettivo al centro della sesta edizione di “Active Abruzzo”, promossa da CNA Turismo e in programma dal 23 al 26 ottobre 2025, presentata questa mattina nella sede di CNA a Pescara.

«Active Abruzzo è una manifestazione che vuole portare alla visibilità il nostro Abruzzo sia come prodotto turistico ma soprattutto come territorio e valore del territorio. Quest’anno è la sesta edizione, siamo davvero fieri e contenti di poter portare nuovamente l’edizione in auge», ha dichiarato Francesca Mastromauro, presidente di CNA Turismo Abruzzo.

L’evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e del Gran Sasso d’Italia, sarà strutturato in quattro giornate itineranti attraverso tutte le province abruzzesi. «Abbiamo quest’anno dei giornalisti d’eccellenza che arrivano da tutta Italia e li porteremo a conoscere l’Abruzzo attraverso i borghi autentici, quindi il valore antropologico del nostro territorio, gli aspetti naturalistici con esperienze outdooring e soprattutto l’enogastronomia del territorio», ha spiegato Mastromauro. Ospiti d’eccezione, saranno i due giornalisti Giuseppe Calabrese e Bianca Santoro, oltre a sei inviati di riviste specializzate sul turismo: «Li porteremo a conoscere l’Abruzzo attraverso i borghi autentici, quindi il valore antropologico del nostro territorio, gli aspetti naturalistici con esperienze outdooring e soprattutto l’enogastronomia del territorio».

L’evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e del Gran Sasso d’Italia, sarà strutturato in quattro giornate itineranti attraverso tutte le province abruzzesi. 

Il percorso inizierà nella provincia di Teramo con il primo convegno, per poi proseguire nella provincia di Chieti, lungo la Costa dei Trabocchi e l’interno frentano. Quindi toccherà il Pescarese, con tappe nel Parco Nazionale del Gran Sasso e nella zona del Voltigno, per concludersi all’Aquila, designata Città della Cultura 2026. 

L’occasione è stata florida anche per fare un bilancio della recente partecipazione della CNA Turismo Abruzzo alla Fiera Internazionale del Turismo TTG di Rimini, che ha registrato un alto livello di interesse per la destinazione Abruzzo. «Abbiamo avuto oltre 200 contatti e incontrato 52 tour operator già interessati all’Abruzzo, con richieste molto specifiche», ha dichiarato Francesca Mastromauro.

In particolare, l’interesse degli operatori internazionali è stato rilevante: «Non solo dal Nord Europa, che cerca un’Abruzzo wild e autentico, ma anche da Paesi lontani come Giappone e Cina, dove forse neanche sanno dove siamo sulla carta geografica».

Sul ruolo dell’aeroporto d’Abruzzo in questo picco di interesse, Mastromauro ha espresso qualche riserva: «È vero, è in crescita, ma le destinazioni sono ancora solo europee. Per l’incoming extraeuropeo resta un limite».

Secondo la presidente, è stato il contesto fieristico a fare la differenza: «Il TTG è ormai più importante e proficuo della BIT di Milano, ed è grazie alla fiera se siamo riusciti a catturare l’attenzione di mercati lontani».

In vista della sesta edizione di Active Abruzzo, Mastromauro ha ribadito la centralità del coinvolgimento territoriale. «CNA Turismo – ha concluso – lavora con persone e distretti in tutte le province. La nostra sfida è far emergere l’identità vera dell’Abruzzo».

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