Lite per futili motivi in un bar di Celano, in provincia dell’Aquila, poi l’aggressione con una bottiglia ai danni di un 18enne straniero. Condanna definitiva a 4 anni e 6 mesi, il 26enne è ora recluso nel carcere di San Nicola ad Avezzano
CELANO – Scoppia una lite per futili motivi in un bar di Celano, in provincia dell’Aquila, e la discussione degenera in violenza. Un 26enne del posto afferra una bottiglia e la spacca sulla testa di un 18enne di origine straniera, poi lo sfregia al volto con i cocci.
I fatti risalgono all’ottobre del 2020. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Avezzano, hanno poi permesso di far emergere motivi di discriminazione razziale all’origine dell’aggressione.
Per quell’episodio, il giovane è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per lesioni personali aggravate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. La sentenza, emessa dal Gip del Tribunale di Avezzano e confermata in Appello a L’Aquila, è diventata definitiva dopo la decisione della Cassazione.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Celano hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Avezzano. Il 26enne è stato rintracciato e portato nella Casa circondariale di San Nicola ad Avezzano, dove sta scontando la pena.