Con la nuova apertura salgono a tre le strutture comunali operative. L’Amministrazione Ferrara ne annuncia altri due in arrivo e parla di “una nuova era per i servizi educativi della città”
CHIETI – È stato inaugurato ieri a Chieti Scalo, in piazza Carafa, il nuovo nido comunale “Ape Maia”, una struttura attesa da anni che amplia l’offerta educativa della città e segna un nuovo traguardo per l’Amministrazione Ferrara. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Teresa Giammarino, Stefano Rispoli, Chiara Zappalorto e Alberta Giannini, il dirigente del settore Lavori Pubblici Carlo Di Gregorio, le dirigenti scolastiche Maria Assunta Michelangeli ed Elvira Pagliuca, il direttore dei lavori Gianluca Mezzanotte con Marco Berardinucci della ditta Granchelli, e la presidente della cooperativa Leonardo, Karin Sorgi, insieme alle educatrici e ai genitori dei bambini che inizieranno a frequentare la struttura.
Con “Ape Maia”, le strutture comunali per la prima infanzia attive in città diventano tre, in attesa dell’apertura del nido di Villaggio Mediterraneo e del completamento dei lavori di adeguamento sismico in via Amendola. «Quando ci siamo insediati – ha ricordato l’assessora ai Nidi Teresa Giammarino – c’era un solo nido comunale. Concluderemo il mandato con cinque strutture operative. È un risultato che testimonia impegno, collaborazione e un’attenzione costante verso le famiglie».
Soddisfatto anche l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, che ha evidenziato come l’intervento rientri in un più ampio piano di riqualificazione urbana a Chieti Scalo: «Alcuni cantieri erano dormienti, altri nuovi. L’obiettivo è restituire servizi e bellezza alla città, rendendola più attrattiva».
L’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto ha annunciato l’imminente bonifica delle aree adiacenti il nido e la realizzazione di un piccolo parco giochi sostenibile: «L’Ape Maia è simbolo di rinascita e sostenibilità. Questo nido nasce sotto il segno del rispetto per l’ambiente e della cura per la comunità».
Per la gestione della struttura, affidata all’ATI guidata dalla Cooperativa Leonardo, la presidente Karin Sorgi ha sottolineato la centralità del bambino nel progetto educativo: «Il nido è il primo spazio di formazione del sé. Accoglieremo 20 bambini fin dai prossimi giorni, con iscrizioni aperte fino a raggiungere la capienza massima di 36».
Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Diego Ferrara ha espresso orgoglio per un traguardo raggiunto nonostante le difficoltà di personale e risorse: «Siamo un Comune di 50mila abitanti con appena 140 dipendenti. Eppure, grazie alla tenacia dei nostri uffici, oggi possiamo offrire una nuova struttura ai cittadini. Il nido “Ape Maia” è un segno concreto di rinascita per il quartiere e per la città».
Infine, il dirigente Carlo Di Gregorio, a cui l’Amministrazione ha consegnato una pergamena di ringraziamento, ha parlato di un risultato collettivo: «Questo nido è frutto del lavoro di squadra tra uffici, tecnici e operatori. È uno spazio accogliente che riqualifica non solo l’interno, ma anche il tessuto urbano che lo circonda».