La piccola è ricoverata in coma indotto all’ospedale di Pescara. Una tragica fatalità avvenuta mentre la madre, colta da un malore, stava andando al Pronto soccorso
SAN SALVO – Restano stazionarie, ma purtroppo ancora gravi, le condizioni della bambina di due anni investita accidentalmente dalla madre mercoledì pomeriggio a San Salvo marina. I medici dell’ospedale “Spirito Santo” di Pescara la tengono in coma indotto per monitorare l’emorragia cerebrale provocata dal violento impatto.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la tragedia si è consumata in pochi minuti. La madre, una donna di origine sudamericana con sei figli, si era sentita male e aveva deciso di recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale “San Pio” di Vasto. Prima di partire, aveva affidato i bambini a persone di fiducia, ma nessuno si è accorto che la più piccola si era allontanata per raggiungerla.
La bambina avrebbe tentato di seguire la mamma, ignara del pericolo. Quando la donna è salita in auto per partire, convinta che i figli fossero al sicuro, non si è accorta della presenza della piccola dietro al veicolo. Nella manovra di retromarcia l’ha investita. Tutto fa pensare a una tragica fatalità.
La donna, sconvolta e in preda alla disperazione, è ora sotto shock. I militari dell’Arma hanno raccolto diverse testimonianze e, non appena le condizioni psicologiche lo consentiranno, ascolteranno anche lei per completare gli accertamenti. Nel frattempo, l’intera comunità di San Salvo si stringe attorno alla famiglia, sperando in un miracolo.