La Polizia smantella un gruppo criminale dedito allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana: sequestrate armi, denaro e un laboratorio per il confezionamento della droga
CHIETI – È scattata alle prime luci dell’alba una vasta operazione della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di quattro persone e all’esecuzione di dieci perquisizioni domiciliari nelle province di Chieti, Pescara e Latina. L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Chieti sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha colpito un gruppo criminale attivo nel traffico di sostanze stupefacenti e responsabile anche di una violenta rapina avvenuta a Chieti lo scorso 25 aprile.
Le indagini hanno preso avvio proprio da quell’episodio: un uomo e una donna avevano fatto irruzione nell’abitazione di un ventenne, minacciandolo con una pistola e ferendolo con diverse coltellate alla coscia, prima di fuggire con due orologi di valore. Gli investigatori hanno poi scoperto che la vittima era stata aggredita per un debito legato a forniture di droga.
Da quell’episodio è emersa una fitta rete di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, con epicentro tra Chieti e Lanciano, ma ramificazioni anche a Pescara e ad Aprilia (Latina). Il gruppo, composto da undici persone – alcune italiane, altre di origine straniera ma regolarmente residenti – operava in modo strutturato e continuativo, rifornendo altri spacciatori locali.
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato tre pistole cariche (una con matricola abrasa) con 25 proiettili, oltre 15mila euro in contanti, circa 10 chilogrammi di cocaina – di cui uno allo stato puro – e 2,5 chilogrammi di hashish, oltre a un laboratorio completo per il confezionamento delle dosi.
Due persone sono state colpite da misure cautelari personali (una in carcere e una agli arresti domiciliari), mentre quattro sono state arrestate in flagranza di reato.
