L’episodio è avvenuto durante i giorni di chiusura per il fine settimana ed è stato scoperto questa mattina all’apertura degli uffici. Giampietro (PD): “Chiesta verifica. Non si scherza con sicurezza”. L’assessore Cremonese: “Predisposto controllo anche nella altre stanze”
PESCARA – Una brutta sorpresa ha accolto questa mattina intorno alle 8 i consiglieri del Partito Democratico di Pescara entrati nella stanza al secondo piano del Palazzo di Città, assegnata al proprio gruppo consiliare. Il solaio della stanza ha improvvisamente ceduto nel fine settimana, causando la caduta di pesanti calcinacci su sedie, scrivanie e attrezzature di lavoro.
Il verificarsi del crollo durante il weekend è una coincidenza che ha evitato un bilancio ben più grave, considerando che nella stanza – oltre alla postazione del personale comunale – si svolgono abitualmente riunioni, incontri istituzionali e conferenze stampa.
«Abbiamo chiesto una verifica urgente e approfondita – dichiara Pero Giampietro, capogruppo del PD in Consiglio comunale – affinché non ci si limiti alla classica pezza. Non si scherza con la sicurezza sul lavoro». Sul medesimo piano, il più alto del palazzo comunale, fa notare Giampietro, operano inoltre decine di dipendenti dell’amministrazione.
A fornire la prima risposta ufficiale è stato l’assessore al Patrimonio, Alfredo Cremonese: «Il distacco di una porzione del solaio, scoperto oggi nell’ufficio del gruppo consiliare PD, sarà oggetto di tutti gli approfondimenti del caso. Fortunatamente, al momento del cedimento non era presente nessuno, ed è già stato disposto il divieto di accesso alla stanza. Nelle prossime ore – ha aggiunto – interverrà personale tecnico per accertare le cause e valutare eventuali interventi. Il controllo sarà esteso anche alle altre stanze situate sullo stesso lato del palazzo».
Secondo quanto riferito, non vi erano segnali visibili che potessero far presagire un simile rischio. «In quella stanza – ha precisato Cremonese – non era stato registrato alcun elemento che lasciasse intravedere un possibile cedimento».
L’ufficio del gruppo PD rimarrà chiuso fino a nuovo ordine.