Quasi dieci chili di marijuana in casa: i Carabinieri di Pescara arrestano un 44enne

6 Ottobre 2025
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I Carabinieri di Pescara hanno arrestato un 44enne trovato in possesso di 10 chili di marijuana

Operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile: sequestrati 9,8 kg di droga. L’uomo, incensurato, è stato arrestato in flagranza. Obbligo di dimora a Montesilvano in attesa del processo

PESCARA – Era da tempo nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, che lo avevano notato muoversi con frequenza tra Montesilvano e il capoluogo, attirando l’attenzione per comportamenti sospetti. Dopo settimane di osservazione, l’uomo – un 44enne italiano, incensurato – è stato fermato nei pressi della sua abitazione mentre trasportava un voluminoso sacco nero, simile a quelli utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Un dettaglio che ha insospettito i militari, spingendoli a intervenire per un controllo che si è rivelato decisivo.

La perquisizione, estesa anche all’interno dell’appartamento, ha confermato i sospetti: all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti 9,8 chilogrammi di marijuana, suddivisi in cinque buste sottovuoto, pronte per la conservazione e, presumibilmente, per la successiva distribuzione sul mercato locale. La sostanza è stata sequestrata e sarà sottoposta alle analisi di rito per confermarne la tipologia e il principio attivo.

Il 44enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’Autorità Giudiziaria, nel corso dell’udienza di convalida, ha disposto per lui l’obbligo di dimora nel Comune di Montesilvano, fissando la data del processo per il prossimo dicembre. Resta salva la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di contrasto al traffico di droga disposte dal Comando Provinciale di Pescara, con particolare attenzione alle aree urbane considerate più sensibili. Il sequestro ha impedito l’immissione sul mercato di una quantità di stupefacente che avrebbe potuto generare profitti illeciti per svariate migliaia di euro.

Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella rete di approvvigionamento e distribuzione.

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