L’uomo, sbarcato all’Aeroporto Pescara su un volo da Tirana è risultato destinatario di un mandato di cattura europeo emesso dalla Francia per reati legati agli stupefacenti
PESCARA – Nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre, gli agenti della Polizia hanno tratto in arresto all’Aeroporto d’Abruzzo un cittadino albanese di 32 anni, ricercato a livello europeo. L’uomo era sbarcato alle ore 14:40 a Pescara, a bordo del volo Wizz Air W4 5085 proveniente da Tirana.
Durante i controlli documentali effettuati al momento dell’ingresso sul territorio nazionale, grazie all’interconnessione tra le banche dati nazionali ed europee e all’accurato lavoro svolto dagli operatori della Polizia di Frontiera, diretti dal Vice Questore Dino Petitti, è stato possibile scoprire che su di lui pendeva un mandato di arresto europeo.
Il provvedimento restrittivo era stato emesso dalle autorità giudiziarie francesi in seguito a una sentenza del 2022, pronunciata in contumacia, per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. Dopo la condanna, il cittadino albanese aveva fatto perdere le sue tracce, rendendosi irreperibile per oltre tre anni.
Ora, dovrà scontare una pena detentiva di un anno. In attesa delle decisioni relative alla sua estradizione verso la Francia, il latitante è stato posto a disposizione della Corte d’Appello dell’Aquila, organo competente per l’esame delle pratiche internazionali.