Il volume celebra atleti di origine abruzzese nati all’estero, da Rocky Marciano a Fangio, offrendo un affresco di “sacrificio, vittorie e identità” che trascende i confini regionali
GIULIANOVA – Un viaggio epico attraverso le imprese sportive che legano indissolubilmente l’Abruzzo al resto del pianeta. Non solo una raccolta di biografie, ma un potente manifesto sull’identità e la tenacia di una terra.
È in arrivo nelle librerie “Abruzzo: i campioni siamo noi”, il nuovo volume edito da Masciulli Edizioni e firmato dal terzetto autoriale composto da Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Duilio Rabottini. L’opera, impreziosita dalla prefazione del telecronista Rai Sport Gianfranco Mazzoni e dall’introduzione della giornalista Alessandra Portinari, si presenta come un mosaico narrativo che celebra lo sport quale linguaggio universale, capace di proiettare l’orgoglio abruzzese ben oltre i confini geografici.
Il cuore pulsante del libro risiede nella sua duplice prospettiva: da un lato, le storie di sportivi di origine abruzzese nati all’estero – emblemi di quell’emigrazione che ha seminato talenti in tutto il mondo – dall’altro, i racconti di quegli atleti abruzzesi che hanno vissuto esperienze internazionali significative.

Gli autori non nascondono l’obiettivo ambizioso: “Con questo volume abbiamo voluto rendere omaggio a chi, attraverso lo sport, ha portato l’Abruzzo nel mondo”. La narrazione si concentra su valori universali: “Sono storie di sacrificio, vittorie e identità che meritavano di essere raccontate e tramandate”.
Il volume spazia tra nomi noti e figure da riscoprire. “Si va dai grandi nomi come Rocky Marciano, Juan Manuel Fangio, Tommy Lasorda e Bruno Sammartino – proseguono – ad una serie di micro biografie di atleti più o meno conosciuti o addirittura semi sconosciuti ma che hanno un fascino unico”. Un lavoro di ricerca che illumina tanto le star indiscusse quanto le “gemme” nascoste della storia sportiva.
L’entusiasmo per l’opera è palpabile anche da parte dell’editore. Alessio Masciulli ha sottolineato la sfida del mercato editoriale e la qualità intrinseca del progetto: “Investire sui libri oggi è diventata una vera sfida e bisogna selezionare tanto,” ha commentato, per poi ammettere: “ma questo libro profuma di bellezza e storia fin dalle prime pagine e viaggiare attraverso queste biografie è come aprire ogni volta uno scrigno e trovare sempre la gemma più bella. Un po’ come accade quando si viaggia per il nostro Abruzzo, in ogni dove c’è un tesoro da scoprire.”
L’uscita del volume non sarà un evento isolato: sono previste presentazioni nelle prossime settimane, con un’attenzione particolare rivolta alle numerose comunità degli abruzzesi nel mondo, per le quali il libro si candida a divenire un fondamentale ponte emotivo e culturale con la madrepatria.