Santangelo: “Valorizziamo gli anziani come risorsa” – Via al piano regionale da 3,8 milioni per l’invecchiamento attivo

2 Ottobre 2025
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L’assessore regionale Roberto Santangelo con la nuova direttrice del settore Cultura e Sociale Emanuela Grimaldi e la dirigente Romina Ciaffi. La presentazione dell’Avviso “Supporto all’invecchiamento attivo” a L’Aquila

La Regione Abruzzo stanzia 3,8 milioni per progetti rivolti agli over 65, con attività gratuite dedicate a inclusione e benessere. L’iniziativa rientra nel programma Fse+ 2021-2027. Santangelo: “Misura unica nel suo genere”

L’AQUILA – L’invecchiamento della popolazione non è solo una sfida per il sistema di Welfare, ma anche un’opportunità per valorizzare nuove energie. Dalla crescita della silver economy al protagonismo dei cosiddetti “giovani anziani”, la Regione Abruzzo sceglie di investire 3,8 milioni di euro in progetti dedicati agli over 65, puntando su inclusione e benessere, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento sociale e promuovere il benessere psicofisico e relazionale.

In questa cornice si inserisce l’Avviso “Supporto all’invecchiamento attivo”, presentato oggi in occasione della festa dei nonni e degli angeli custodi, rientra nel programma Fse+ 2021-2027 e rappresenta, secondo l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, “una misura unica nel suo genere anche a livello nazionale”. Nel corso della conferenza stampa sono state presentate anche Emanuela Grimaldi, nuova direttrice del settore Cultura e Sociale della Regione Abruzzo, e Romina Ciaffi, dirigente che ha curato la misura.

I progetti, a partecipazione gratuita per i cittadini, avranno una durata massima di dodici mesi e dovranno coinvolgere almeno trenta partecipanti. Il contributo regionale sarà compreso tra i 30 mila e i 50 mila euro per singola proposta. Potranno presentare domanda enti del Terzo settore, fondazioni onlus, associazioni sportive dilettantistiche, ma anche realtà in partenariato con Asl, scuole, enti pubblici e organismi di formazione. Ogni soggetto potrà candidare fino a due iniziative. Secondo le linee guida, le attività dovranno prevedere interventi diversificati: sport e tempo libero, volontariato e promozione sociale, percorsi di formazione e sostegno psicologico. L’idea è costruire occasioni concrete di partecipazione e inclusione per una fascia della popolazione che, troppo spesso, rischia di essere marginalizzata.

“Oggi, nella giornata particolare del 2 ottobre, festa dei nonni e degli angeli custodi – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Santangelo – presentiamo una misura unica nel suo genere anche a livello nazionale. Spesso leggiamo di anziani lasciati soli nelle loro case, emarginati dalle comunità. Noi vogliamo invece costruire progettualità che li includano”.

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