Secondo l’Osservatorio di Facile.it e Assicurazione.it, il premio medio per assicurare un’auto in Abruzzo ha raggiunto i 594,09 euro ad agosto 2025. Pescara la provincia più cara, Chieti quella con l’aumento più marcato
MILANO – L’Abruzzo si distingue, ma stavolta per un primato poco invidiabile: è la regione italiana dove le tariffe RC auto sono cresciute di più nell’ultimo anno. Secondo i dati dell’Osservatorio RC Auto Facile.it – Assicurazione.it, ad agosto 2025 il premio medio per assicurare un veicolo è salito a 594,09 euro, con un incremento dell’11,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Un dato che supera ogni altra regione, pur restando sotto la media nazionale, attestata a 645,58 euro.
«Dopo i primi segnali positivi registrati a inizio anno, i premi RC auto sono tornati a salire, seppur non in tutta Italia», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «L’inflazione, ancora ferma su livelli non trascurabili, sta avendo effetti negativi sulle tariffe, ma è presto per dire se si tratti di una tendenza che proseguirà».
L’analisi provinciale mostra differenze significative all’interno del territorio abruzzese. Pescara si conferma la più cara, con un premio medio di 620,71 euro (+9,4%). Chieti segue con 595,56 euro, ma registra il rincaro più elevato: +16% su base annua. L’Aquila si attesta a 579,94 euro (+9%), mentre Teramo, con 572,13 euro (+12,4%), è la provincia dove assicurare un’auto costa meno.
Il report evidenzia come il mercato assicurativo stia risentendo delle pressioni inflazionistiche e di una crescente instabilità tariffaria, con impatti diretti sulle famiglie e sulla mobilità privata. In attesa di capire se il trend si consoliderà nei prossimi mesi, gli automobilisti abruzzesi si trovano a fare i conti con un aumento che, per ora, non ha eguali nel resto del Paese.
